A Copenaghen torna “Cracey”, il Campionato mondiale dei giochi da spiaggia. L’appello dell’organizzatore: «Italiani iscrivetevi»
di Sabrina Quartieri
L’occasione è da non perdere, per chi è amante dei tuffi, delle staffette in mare e, soprattutto, dei galleggianti di ogni forma e dimensione. A “Cracey” si possono iscrivere tutti, anche i minori. Ogni squadra, composta da due persone e da altrettanti gonfiabili da portare in spalla, avrà un’ora di tempo per superare le prove contenute in decine di messaggi da scovare durante una divertente caccia al tesoro. Ma tutto questo accadrà solo dopo aver affrontato un chilometro correndo sulla spiaggia e nuotando nella laguna. Il campo di gara è ad Amager Strandpark, l’isola artificiale a cinque chilometri dal centro città che, per il raduno “folle”, sarà invasa da unicorni, coccodrilli e fenicotteri in vinile, ma anche da piscine piene di cubetti di ghiaccio e materassini da bowling, per le sfide da affrontare.
Anche quest’anno, il duo primo classificato riceverà in premio un’automobile a disposizione per un mese. Le coppie, di quattro categorie diverse, potranno essere formate da due maschi, due femmine, un uomo e una donna, e da un adulto con un minore. Per iscriversi alla gara che nel 2018 ha registrato 500 partecipanti (alcuni arrivati persino dalla Groenlandia e da Haiti), basta un clic qui. E se siete intenzionati a non mancare, non pensateci troppo. La quota di iscrizione, infatti, varia dai 40 ai 66 euro per team, crescendo man mano che ci si avvicina al momento dello “start”.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Maggio 2019, 13:24
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