E domani di cosa si parlerà? «Domani? boh!». «La droga è un problema vero da risolvere e da combattere - aggiunge Achille Lauro in un intervento a Radio2 che di droghe, e dell'uso che lui stesso ne ha fatto, ha parlato nel suo libro autobiografico Sono io Amleto -. Bisogna divertirsi e vivere una vita così.. Rolls Royce», aggiunge citando la sua canzone. Ma Ricci e i suoi non mollano la presa: «c'è un trapper che non sa (o finge di non sapere) certe cose? Tutto nasce dalla famosissima statuetta di donna sul radiatore delle Rolls Royce. Il suo nome è Spirit of Ecstasy: da qui l'abitudine a chiamare Rolls Royce le pasticche sintetiche».
E ancora: «Oltre alla Rolls Royce ci sono pure Amy Winehouse, Jim Morrison e Jimi Hendrix: Achille Lauro non conosce le loro vite (e le loro morti)?».
L'eco della polemica arriva a Roma e il deputato di Forza Italia, Roberto Novelli, chiede l'intervento di Claudio Baglioni e della Vigilanza Rai. «Il direttore artistico di Sanremo sciolga immediatamente i dubbi emersi sul significato della canzone del cantante Achille Lauro. Confido che la commissione di vigilanza Rai prenda posizione: la droga è una piaga sociale e di tutto abbiamo bisogno tranne che di cattivi esempi sul palcoscenico più importante della canzone italiana».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Febbraio 2019, 21:06
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