Sospetto bendato in caserma, Grasso: «Non ci si abbassa al livello dei criminali». Vespa: «Una foto può alleggerire un omicidio?»

Foto del sospetto bendato in caserma, Grasso: «Non ci si abbassa al livello dei criminali». Vespa: «Una foto può alleggerire un omicidio?»

di Emiliana Costa
L'omicidio del vicebrigadiere Mario Rega Cerciello. Il web si divide dopo la diffusione della foto di uno dei due indagati, Gabriel Natale Hjorth, mentre viene interrogato in caserma con una benda sugli occhi. L'Arma ha preso immediatamente le distanze dalla foto choc, individuando subito il militare responsabile e disponendone il trasferimento ad «altro incarico non operativo». 

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Su Facebook, l'ex magistrato ed ex presidente del Senato Pietro Grasso ha dedicato un lungo post alla vicenda, sottolineando come sia importante che chi rappresenta lo Stato non si abbassi al livello dei criminali e dimostri la differenza «tra noi e loro»: «Quando arrestammo Bernardo Provenzano, o quando interrogai Giovanni Brusca, mi trovai davanti uomini che avevano commesso le stragi, fatto uccidere colleghi e amici, progettato il mio omicidio e il rapimento di mio figlio. Potete immaginare il mio stato d’animo. Ho sempre avuto chiaro però quale fosse il mio ruolo: quello di rappresentante dello Stato. A Provenzano, catturato dopo 43 anni di latitanza, la prima cosa che chiesi fu: “ha bisogno di qualcosa?”; rispose che aveva bisogno di un’iniezione per curare la sua malattia, e rapidamente trovammo il modo di fargliela. Gli dimostrammo la differenza tra noi e loro: non ci si abbassa mai al livello dei criminali che si combattono, non ci sono e non devono esserci eccezioni. Questo significa essere uomini e donne al servizio dello Stato. Penso che la foto di cui tutti parlano, e che ovviamente mi guardo bene dal pubblicare, sia la prova di almeno un paio di reati, e probabilmente una buona arma in mano agli avvocati difensori dell’assassino. È una foto che mi fa male perché quel comportamento infanga il lavoro di migliaia di Carabinieri. Chi rappresenta lo Stato non deve fare queste cose».



In un post su Twitter, arriva anche la posizione di Bruno Vespa: «Domanda agli amici americani: una bendatura illegittima e una foto orribile possono alleggerire un omicidio con 11 colpi di baionetta?».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Luglio 2019, 20:38
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