Influencer in cattedra: da Paolo Stella all'Estetista Cinica, ecco i corsi per trasformare i social in un lavoro di successo
di Ilaria Del Prete
L'immagine di un brand, ma anche delle persone singole, è ormai strettamente legata alla propria "fedina digitale". E Paolo Stella lo spiega con un episodio vissuto in prima persona: «Mi trovavo nello studio di un mio cliente, un chirurgo plastico. Stava cercando una nuova segretaria e ne aveva trovata una potenzialmente perfetta: ottime referenze, conoscenza delle lingue straniere, bella presenza. Peccato che su Instagram pubblicasse dei video in cui si prendeva gioco delle donne sovrappeso: proprio quelle donne che costituiscono il target del chirurgo. E così non ha avuto il posto. Da qui, l'intuizione di Wid».
Il progetto di Paolo Stella e Mauro Orso, con la partnership di Next Management Italia e del Master MiMeC (Master in Marketing e Comunicazione) dell’Università Bocconi, si struttura in dieci video-corsi dal costo di 79 euro ciascuno. Si può scegliere di seguirne uno o più di uno in base alle proprie necessità. In cattedra, ci sono influencer tra i più conosciuti in Italia, ognuno specializzato nel proprio settore. Con Paolo Stella (Gestione profili social per brand e persone) ci sono Candela Pelizza (Ricerca e cura della creatività applicata ai brand: creazione di contenuti digital e come curare instagram per avere un feed armonico), Nima Benati (Fotografia e Fotoritocco, l’importanza dell’immagine nell’epoca dei Social), Simone Tempia (L’importanza della giusta scelta del copy, come la scrittura influenza l’immagine e viceversa), Gnambox (Il foodblogging e come rendere appealing questa passione attraverso lo schermo), Cristina Fogazzi alias L'Estetista Cinica (Sviluppo dell’imprenditoria digitale tramite l’e-commerce, come sfruttare questo canale), Andrea Pinna (La nascita dell’Online Social Entertainment: come creare sui propri canali social esperienze di consumo), Cristiano Caccamo e Francesca Chillemi (Come creare, montare e utilizzare i video sui Social Media come mezzo per diffondere contenuti artistici).
Si studia tutto tramite smrtphone, vero, ma come in un corso di studi tradizionale alla fine c'è un questionario da compilare con un punteggio, che permetterà ai migliori 100 WiDers di partecipare a una masterclass con i mentor, l'opportunità di accedere a stage nelle attività dei docenti e una borsa di studio per un Master in Bocconi a chi si distinguerà.
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Luglio 2019, 18:23
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