Coronavirus, in arrivo app per l'autodiagnosi in Italia. La ministra Pisano: «Privacy andrà tutelata»

Coronavirus, in arrivo app per l'autodiagnosi in Italia. La ministra Pisano: «Privacy andrà tutelata»
Un'applicazione che potrà aiutare a sconfiggere il coronavirus. Il Cnr ha proposto un sistema per far comunicare i pazienti con i medici attraverso lo schermo del televisore. Si parla di un'app che permetta l'autodiagnosi di un paziente in modo da limitare i contatti e da monitorare le persone malate. 

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La spagnola Forcemanager ha già portato la sua applicazione per l’autodiagnosi di Covid-19 su 300mila smartphone dell’area di Madrid: adesso è pronta a raggiungere il resto della Spagna e a mettere l’app a disposizione dell’Italia. La collaborazione arriva da tutti i paesi e come afferma la ministra dell’Innovazione Paola Pisano al Corriere della Sera è importante che non si perda tempo.

Pare che l'app sia in fase di realizzazione e potrebbe essere diffusa tra pochi giorni. Al progetto sta lavorando un team di circa 60 esperti: «Il ministero della Salute si occuperà della telemedicina, noi faremo una short list delle app di data analytics». Questo consentirà una raccolta dei dati a tappeto che darà il reale senso del contagio e permetterà di limitarlo. Ovviamente un occhio va buttato alla privacy che la Pisano sottolinea sarà assolutamente tutelata.

L'idea di un monitoraggio totale che permetta poi di fare i tamponi solo ai sintomatici, come da direttive del ministero della salure: «Allora un’app utile potrebbe essere quella che aiuta i cittadini a valutare il loro stato di salute, come in Spagna, mentre quella per il tracciamento dei contatti potrebbe servire per chiedere a chi ha incrociato un infetto di rimanere in quarantena per 14 giorni, per poi valutare alla fine del periodo se fare il tampone».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Marzo 2020, 10:10
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