The Pozzolis Family: «Sui social e in teatro niente maschere. Ma in tv...»

The Pozzolis Family: «Sui social e in teatro niente maschere. Ma in tv...»

di Ilaria Del Prete
Alice, Gianmarco, Giò e Olivia. Meglio conosciuti come la Pozzolis family, sono la famiglia più divertente del web. Entrambi attori comici, hanno scelto lo schermo dello smartphone per parlare a un pubblico di centinaia di migliaia di follower.
Perché avete deciso di sbarcare sui social?
«Abbiamo sentito l'esigenza di comunicare l'esperienza di essere genitori attraverso un mezzo democratico, senza l'interferenza di un editore che decidesse per noi».
Da cosa siete partiti?
«Dal tema della maternità. Quando abbiamo cominciato a fare video su Facebook non era trattato in chiave comica. Poi la richiesta di format simili si è rivelata alta e abbiamo proseguito».



Instagram è venuto in un secondo momento.
«Non ci sembrava interessante condividere foto. Quando sono arrivate le stories abbiamo capito il lato positivo di contenuti dalla durata così breve. Sono divertenti per comunicare la quotidianità».
Qual è la differenza con la tv?
«Non dobbiamo indossare maschere. Abbiamo alle spalle 20 anni di televisione, per partecipare a dei programmi dalla visibilità limitata in cui la tua proposta artistica poteva snaturarsi attraverso i vari passaggi di mano. Oggi accendiamo la telecamera e facciamo video senza chiedere a nessuno».
E in teatro?
«Il nostro spettacolo (The Pozzolis Family A-Live) che sarà domani (18 aprile) a Roma è in alcuni tratti disturbante. Ma solo perché diciamo la verità, e nulla dà più fastidio. Parlando dell'essere genitore parli di tutto. Vita, morte, tolleranza, amore».
Vi rivolgete solo a chi ha dei figli?
«Su Instagram la metà del nostro pubblico non è genitore. I giovani ci scrivono che vorrebbero una famiglia come la nostra».
I vostri bambini sanno di essere delle webstar?
«Giò, che ha quattro anni, sì. Quando ci fermano per strada gli spieghiamo che le persone vogliono ringraziarci perché le facciamo ridere».



Vi preoccupa pensare a quando useranno i social?
«Sì. Esistono social che noi, pur essendo moderni neanche conosciamo. L'unica cosa che possiamo fare è avere un dialogo aperto con i figli».
Gli altri genitori vi chiedono consigli?
«Sì. Sempre. Il libro che abbiamo scritto, uscito il 9 aprile, è nato proprio dall'esigenza di confortare quanti ci si rivolgono come se fossimo degli esperti. In L'amore si moltiplica diamo una lunga risposta a tante perplessità che ci vengono chieste in privato».

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Le prossime date del booktour del libro di Alice e Gianmarco "L'amore si moltiplica"
Venerdì 19 aprile, alle ore 18:30 – Mondadori Bookstore, via Tuscolana 771, Roma;
Venerdì 3 maggio, alle ore 17:30 – Fiera del Libro di Bergamo, Bergamo (BG);
Sabato 4 maggio, alle ore 18:00 – Rovigoracconta 2019, Rovigo (RO)

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Aprile 2019, 21:33
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