Maryna: «Per i miei follower sono un'amica»

Maryna: «Per i miei follower sono un'amica»

di Ilaria Del Prete
In Maryna convivono due anime. Quella comica e artistica. E quella coscienziosa, di chi è consapevole di avere anche una responsabilità nei confronti di quattro milioni di persone che la seguono sui social. Specialmente verso i più giovani.

In che modo interagisce con loro?
«Rispondo il più possibile ai messaggi. Provo a dare consigli come se fossi un'amica».

Del tipo?
«Cerco di consigliare loro come affrontare la fine di una storia, come vestirsi o comportarsi al primo appuntamento o come affrontare i bulli del web. Spesso suggerisco di rivolgersi ai genitori. Sembra banale, ma per gli adolescenti non è scontato. Poi mi riscrivono per dirmi che grazie a me sono riusciti a parlare in famiglia di argomenti anche importanti, come l'omosessualità. I genitori dovrebbero capire che noi influencer abbiamo anche un potere positivo nei confronti dei loro figli. Alcuni lo fanno, e ringraziano».



I suoi video su Youtube vengono mostrati anche nelle scuole.
«Tre anni fa ho realizzato e postato un monologo contro la violenza sulle donne che ad oggi ha totalizzato oltre 10 milioni di visualizzazioni. Lo proiettano ancora oggi nelle scuole. A febbraio ho scritto il mio primo romanzo, Cuore Corazza, proprio per sensibilizzare il mio pubblico su temi sociali come l'omofobia e il bullismo».

Che cosa hanno fatto, invece, i suoi follower per lei?
«Mi hanno sempre sostenuta nei miei progetti e, conoscendo la mia passione per la musica, mi hanno incoraggiata a pubblicare il mio primo singolo, Cumbia Love, uscito a luglio».

Esiste un pregiudizio nel mondo musicale per chi parte dal web?
«Purtroppo sì, quando uno Youtuber fa una canzone non sempre viene apprezzato».

Nel suo caso com'è andata?
« Ho sempre avuto questo sogno. Da bambina cantavo lirica al Teatro Regio di Torino e crescendo ho coltivato questa mia passione. Ho realizzato questo progetto prima di tutto per me stessa e chi mi segue lo ha apprezzato molto». 

Prima di questo singolo aveva già postato dei video in cui cantava?
«Si, in uno dei primi video riproducevo 23 voci di cantanti famosi. È diventato subito virale perché diverso dalla semplice cover».

Come è cominciata l'avventura sui social?
«Tutto è partito da Facebook, poi mi sono spostata su YouTube. Di lì Instagram e TikTok, quando ancora si chiamava Musically».

Cos'è TikTok? Spiegato a un adulto.
«Una piattaforma social per video brevi focalizzata sulle performing arts. Si trovano cantanti, attori, comici. È come un Talent show online. In un anno ho già raggiunto quasi un milione di follower. Per me è il futuro».

Sostituirà Instagram?
«Credo che Instagram ad oggi sia il social per eccellenza, tuttavia TikTok ha un forte seguito tra i giovanissimi e non. E anche i brand lo hanno capito».

ilaria.delprete@leggo.it
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Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Ottobre 2019, 20:20
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