Tokyo 2020, parziale marcia indietro: cambio data, ma sempre nell'anno

Tokyo 2020, parziale marcia indietro: cambio data, ma sempre nell'anno

di Marco Lobasso
Dopo tante pressioni, dopo tante critiche, dopo tante richieste di atleti, dirigenti, comitati olimpici il passo indietro è finalmente arrivato. I Giochi di Tokyo si avviano verso un clamoroso quanto inevitabile rinvio. Anche il Cio alla fine ha dovuto cedere: dopo aver resistito e confermato che non c'era alcuna fretta di decidere sulle Olimpiadi alla luce dell'emergenza coronavirus, che nel frattempo era diventata pandemia, il comitato esecutivo convocato d'urgenza in conference call dal presidente Thomas Bach, per la prima volta, parla chiaramente del possibile - e altamente probabile a questo punto - slittamento. «Si va verso un rinvio dell'Olimpiade di Tokyo, che si terrà comunque nel 2020» la decisione presa dal Cio: nessuna cancellazione, e comunque l'intento di far disputare tutto entro l'anno. Il Cio ora si è preso quattro settimane per studiare tutte le soluzioni e definire le nuove date: tra gli scenari al vaglio, lo slittamento di un mese, nel periodo già fissato per le Paralimpiadi (25 agosto-6 settembre), ipotesi questa fortemente sponsorizzata dal premier giapponese, Shinzo Abe. Ma c'è anche la possibilità di uno slittamento a ottobre (9-25) nello stesso periodo dei Giochi nipponici del 1964, che sembra la più plausibile e la più gradita ad atleti e federazioni, che avrebbero più tempo per preparare al meglio l'evento.
Ogni decisione sarà comunque presa in pieno accordo con il Giappone: «Il Cio avvierà discussioni dettagliate per completare la valutazione del rapido sviluppo della situazione sanitaria mondiale e il suo impatto sui Giochi olimpici, compreso un eventuale rinvio» spiegano da Losanna. «Le vite umane hanno la precedenza su tutto, incluso i Giochi - ha scritto Bach in una lettera agli atleti -. Pertanto abbiamo reso il nostro principio guida per salvaguardare la salute di tutti i soggetti coinvolti e per contribuire a contenere il virus. Spero che alla fine di questo tunnel che stiamo attraversando, senza sapere per quanto tempo, la fiamma olimpica sia la luce».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Marzo 2020, 08:28
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