Agostini, messaggio per Valentino Rossi: «Non ritirarti, tornerai grande»

Agostini, messaggio per Valentino Rossi: «Non ritirarti, tornerai grande»

di Daniele Petroselli
ROMA - Valentino Rossi e la Yamaha in crisi. Ormai da un anno e mezzo è questa la situazione per la casa giapponese, che in MotoGP è passata dal vincere gare e Mondiali (l'ultimo nel 2015 con Lorenzo) a essere quarta forza del campionato dietro Honda, Ducati e anche Suzuki. Ma quello che preoccupa è la situazione del Dottore, reduce da tre gare davvero complicate, non ultimo il Mugello dove dopo aver chiuso 18° in griglia ha terminato la sua gara con una caduta quando era ultimo.
Per Giacomo Agostini, il pilota italiano dei record, però, Vale merita ancora tanta fiducia.
«Finito? No. Nonostante l'età, sta ancora facendo grandi gare. Purtroppo l'età avanza per tutti, anche in altri sport è difficile trovare chi riesce ad essere campione a 40 anni. Gli anni passano, è vero, ma sta facendo grandi cose».
Il campione di Tavullia al Mugello ha allontanato ogni voce di ritiro e, pur tra qualche dubbio, ha deciso di non arrendersi.
«Lottare con i ragazzi di vent'anni è diverso. Lo ha fatto anche lui. Lo sport è così, magari crediamo di sentirci giovani, di osare come a 25 anni, ma basta poco, due decimi di differenza che si è indietro. Vale sta lottando tanto, ha ancora voglia, nessuno lo mette in dubbio. Ma quando i ragazzini in prova ti girano un secondo meglio deve capire che è normale. Altrimenti l'età non conterebbe più e io tornerei a correre».
C'è però chi, viste le ultime difficoltà, ha messo sotto accusa gli uomini del suo box, rei di non mettergli a disposizione una moto all'altezza.
«Vale è un grande campione e ha grande esperienza. Credo che sia lui l'unico a poter dire se la sua squadra lavori bene, se seguono le sue direttive. Chi lavora a stretto contatto con i tecnici è lui. Se è convinto di cambiare, deve farlo. Altrimenti deve continuare a puntare sul gruppo che ha intorno».
Intanto, le Ducati vanno forte.
«Al Mugello la vittoria di Petrucci è stata incredibile. Ci ha tenuto con il fiato sospeso. Danilo è stato bravo perché ha saputo approfittare degli errori di due grandi come Dovizioso e Marquez. Peccato, perchè poteva essere doppietta Ducati».

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Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Giugno 2019, 09:06
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