Roma, al teatro Eliseo i Dialoghi Sinfonici: Bizet, Brahms e Beethoven rivivono per i giovani

Roma, al teatro Eliseo i Dialoghi Sinfonici: Bizet, Brahms e Beethoven rivivono per i giovani
Tornano i Dialoghi sinfonici domenicali con Europa InCanto Orchestra ed il Direttore Germano Neri. Appuntamento al Teatro Eliseo di Via Nazionale a Roma. Dal 17 gennaio al 1° marzo 2020 alle ore 11.00 ecco le Domeniche d’InCanto, con ogni venerdì anteprima riservata alle scuole allo stesso orario.

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Di seguito il calendario completo: 

- Domenica 19 gennaio - ore 11.00
"Carmen Suites n.1 e n.2"
Georges Bizet – Ernest Guiraud

- Domenica 16 febbraio - ore 11.00
"La voce dei popoli"
F. Liszt, Rapsodia ungherese n. 2 (versione per orchestra)
J. Brahms, Danze ungheresi n. 1, n. 5 e n. 6 (versioni per orchestra)

- Domenica 1° marzo - ore 11.00
"Sinfonia n. 5"
Ludwig van Beethoven


Cosa si cela dietro all’emozione che si prova quando si ascolta una melodia o un determinato impasto sonoro? Cosa lega il gesto del direttore d’orchestra alla scrittura dei compositori? Come fa l’orchestra a respirare assieme con un solo sguardo?

A questi e a molti altri interrogativi si proverà a rispondere durante gli appuntamenti mattutini al Teatro Eliseo con i Dialoghi sinfonici di Domeniche d’InCanto, l’innovativo format di concerto realizzato da EICO - Europa InCanto Orchestra. Innovativo perché il Direttore d'orchestra Germano Neri interagisce con il pubblico facendolo dialogare con l’orchestra sinfonica, spiegando ad esempio le ragioni storiche e culturali per cui le melodie scritte in certe tonalità siano in grado di influenzare le emozioni, a differenza delle successioni ritmiche che invece attivano l’irresistibile impulso di tenere il tempo.

«La musica - sottolinea Neri - è un linguaggio universale che, per essere compreso, deve essere vissuto attivamente e codificato attraverso un’esperienza che si realizza entrando a far parte dell’evento stesso. Solo in questo modo viene finalmente abbattuta la “quarta parete” che separa gli esecutori dagli osservatori/uditori. La proposta di Europa InCanto Orchestra fa sì che la musica non si limiti ad essere trasmessa, ma che sia in grado di accogliere il pubblico nell’esperienza viva del concerto».

Si comincia il 19 gennaio con le due "Carmen Suites", che celebrano i più famosi passaggi tratti dall’opera Carmen di Georges Bizet, e che sono lo spunto ideale dal quale partire per rispondere ai nostri interrogativi. La forza delle melodie e dei ritmi delle Carmen Suites raccontano l’energia di una nuvola di polvere in una plaza de toros che svela l’amore vivo, sfacciato e libero di una donna che non teme di condurre la sua vita senza compromessi, a costo della vita stessa. La bellezza dell’opera Carmen è tale che relegarne l’esperienza al solo ascolto in teatro era riduttivo. Per questo motivo Ernest Guiraud, caro amico di Bizet, ne orchestrò dodici brani per destinarli all’ascolto in concerto riunendoli nelle due famose Suites.

I programmi scelti per la realizzazione dei tre concerti esplorano tre macroaree fondamentali delle forme musicali offrendo un percorso di crescita e di affinamento dell’ascolto. Si prosegue il 16 febbraio con "La voce dei popoli", concerto composto dalla Rapsodia ungherese n.2 di Franz Liszt e le Danze ungheresi 1, 5 e 6 di Johannes Brahms. La voce dei popoli è la comune ispirazione etnomusicale che ha portato Liszt e Brahms a dedicare la propria creatività alla scrittura di partiture dal sapore folcloristico. La musica del popolo nobilitata dall’arte e dall’ingegno di due virtuosi dell’orchestrazione.

Dulcis in fundo irrompe prepotentemente Ludwig van Beethoven con un’idea semplice ma geniale: un frammento ritmico oramai scritto nel DNA della cultura occidentale ci presenta la Sinfonia n. 5. Immobile ma allo stesso tempo perpetua, al suo incipit segue un’ossessiva ricerca di sviluppo, ma l’idea resta ferma perché completa nella sua perfezione.

L’Orchestra Europa InCanto è un progetto artistico a cura dell’Associazione Europa InCanto, nata con l’obiettivo di sviluppare percorsi finalizzati all’avvicinamento dei giovani al Teatro e alla musica. Un’esperienza musicale innovativa ed unica nel suo genere, in grado di coinvolgere il pubblico in maniera diretta e partecipativa all’evento concertistico, grazie all’intervento del Direttore d’Orchestra che interagisce con la platea guidandola alla scoperta degli aspetti, non solo musicali, che hanno influenzato l’idea creativa di alcuni tra i più importanti compositori della storia.

L’EICO nasce a seguito di audizioni che hanno coinvolto oltre 280 giovani under 35 provenienti da tutta Italia e dall’estero ed ha una durata di tre anni durante i quali sarà possibile specializzarsi nei diversi repertori, da quello lirico a quello sinfonico e cameristico. In questo modo i giovani si presentano ai giovani, comunicando in maniera diretta e spontanea il messaggio che l’arte non è solo fruizione, ma espressione della realtà in divenire.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Gennaio 2020, 20:13
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