Martina Catuzzi: «Verdone ispira la mia satira sociale, per il futuro sogno la mia stand up comedy Netflix»

Martina Catuzzi: «Verdone ispira la mia satira sociale, ma per il futuro sogno Netflix»

di Luca Calboni
Nata a Bari nel 1987, cresciuta a Parma, arrivata a Roma per far ridere la Capitale: lei è Martina Catuzzi, una delle più brillanti stand up comedian italiane.
Ma chi è Martina Catuzzi?
«Ho studiato recitazione a Bologna poi, dopo una parte teatrale, sono rimasta a Roma per fare l’attrice. Quattro anni fa, sono andata a una serata “Open Mic” (in cui chi vuole si cimenta sul palco, ndr): mi sono detta «proviamo». È stata la mia fortuna: sono stata notata e da lì ho cominciato la mia carriera».

Come mai hai deciso di fare proprio la comica?
«Mia madre mi ha cresciuto a pane e Carlo Verdone. Continuo ad andare a vedere i suoi film, anche perché Verdone metteva sempre una morale fortissima e una tristezza molto profonda. Un po’ come sono io: un po’ ombrosa, vanitosa e queste mie caratteristiche le porto nella mia comicità». 
Cos’è per te la stand up comedy?
«È un tipo di comicità in cui sei te stesso, non ti aggrappi a niente, se non al tuo racconto. Sei tu con il tuo pubblico. Principalmente faccio satira sociale: parlo di quello che mi sta intorno, di me, della mia famiglia. Il mio stile? Scrivo quello che mi fa ridere: magari partendo solo da una battuta. Per questo faccio un grande lavoro sul testo. Anche perché se mi guardi non ti faccio ridere, sembro una... orientale incazzata (ride, ndr)». 
Il 4 aprile sarai a Roma con “Glitter”, il tuo spettacolo di stand up comedy. Come mai questo nome?
«Sono attratta da tutto ciò che è sbrillucciante, utopico ma a tratti drammatico. Lo spettacolo mi rappresenta molto, è un viaggio all’interno della mia vita e della mia visione del mondo, filtrata dal mio speciale “filtro brillantini”. Glitter. Parlo di amore, di famiglia, della realizzazione, dell’ansia. Molto buffo e drammatico al momento stesso».

I prossimi progetti? 
«Ho appena registrato la quinta stagione di stand up comedy per Comedy Central. Poi toccherà alla quinta stagione di CCN - Comedy Central News. Poi chissà, mi piacerebbe riuscire ad approdare su Netflix, che ha aperto le porte alla stand up italiana».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Marzo 2019, 06:00
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