Lele Spedicato dei Negramaro sta bene e vuole la chitarra: sarà ricoverato a Roma

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di Maddalena Mongiò
Il grande giorno è arrivato. Lele Spedicato, il chitarrista dei Negramaro colpito da emorragia cerebrale, già domani potrebbe lasciare l'ospedale Vito Fazzi di Lecce per essere trasferito in un centro di riabilitazione romano. I medici sono soddisfatti della ripresa e il condizionale è giustificato soltanto dal fatto che all'ultimo momento potrebbe sorgere qualche imprevisto in grado di rinviare di alcune ore le dimissioni, cosa che sembra sia accaduta qualche giorno fa.
Lele sta bene. Parla senza senza problemi, riconosce tutti e vuole la sua chitarra. Un particolare, quest'ultimo, che farà felici i suoi fan.

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Un mese fa il dramma. E' passato un mese dal giorno in cui Lele Spedicato venne ricoverato al Fazzi di Lecce. I medici della Rianimazione parlarono di «condizioni disperate», a causa di una grave emorragia cerebrale. Lì, nel reparto, i medici sono riusciti a fare il miracolo e a salvargli la vita. Ora, a Roma, potrà seguire il percorso riabilitativo.
L'affetto di tutti. Sin dal primo giorno del ricovero la moglie, gli altri familiari, i componenti della band e i fan non lo hanno lasciato solo - idealmente - un solo istante. Nei giorni scorsi la moglie, Clio Evans, ha commosso tutti con un post,  in cui ricordava l'anniversario del matrimonio, un anno fa.

 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Ottobre 2018, 18:55
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