Fasma, rivelazione con Moriresti per vivere con me?: «Io, emo-trapper che preferisce rimanere nell'ombra»
di Ilaria Del Prete
Non a caso, Fasma è il primo emo-trapper della nostra scena musicale: insieme alla sua crew, la WFK, attinge a un repertorio fatto di rapper d'oltreoceano, come Lil Peep e XXXTentacion, entrambi scomparsi di recente e giovanissimi. Ma guai a costringere Fasma in un solo genere: «Per me la musica è un veicolo espressivo, definirmi significherebbe limitare la mia libertà. Potrei mettermi a suonare musica classica».
Intanto, Tiberio si dedica alle 11 tracce del suo album. Scorrendo i titoli è facile capire la sua passione per i personaggi iconici: Lady D., Marilyn M., M. Manson. «Non si tratta di un omaggio a loro - spiega - ma al personaggio di cui sono espressione. La mia musica è fotografia, foto di sentimenti». Un'immagine anche quella scelta per il nome del suo alter ego, Fasma, ovvero fantasma in latino: «Sono una persona che ha voglia di comunicare qualcosa ma non mostrare la sua faccia, proprio come fa un fantasma». E in effetti Tiberio si mostra pochissimo persino sui social, il motivo è presto detto: «La musica è la parte più pura della mia espressione, tutto quello che viene dopo è una costruzione sociale. Al momento voglio concentrarmi solo su quella».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Ottobre 2018, 08:53
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