Dua Lipa, in Future Nostalgia speranza e voglia di serenità

Dua Lipa, in Future Nostalgia speranza e voglia di serenità
La musica di Dua Lipa per spazzare via la tristezza. La cantante e modella londinese di origini kosovare che ha venduto con il primo disco omonimo più di 4 milioni di copie - il più ascoltato su Spotify per un’artista femminile solista e venduto oltre 60 milioni di dischi con i suoi singoli, inclusi i 500 milioni di stream di “Don’t Start Now”, nonchè artista femminile solista più giovane ad accumulare oltre 1 miliardo di visualizzazioni su YouTube - , torna sulla scena con l’album appena uscito “Future Nostalgia”, anticipando di una settimana rispetto al previsto. «Ho deciso di pubblicare questo venerdì 27 marzo il mio nuovo album e non vedo l’ora di condividerlo con voi. Ora sono molto più sicura di me stessa rispetto al passato, non ho più paura di buttarmi, sperimentare e provare nuove cose».
 
 
 

Un revival targato anni Ottanta, dove il matrimonio tra disco e pop è geniale. Per la pop star che a soli 25 anni sbanca in Gran Bretagna come artista donna con maggior successo, pubblica un album che già dal titolo si evince la sua intenzione. «Una musica che distogliesse dai pensieri – l’ha definita – Volevo solo  non pensare alle cose negative che accadono al mondo». Una nuova strada musicale anticipata dal singolo Physical (che ricorda il ruolo della musica dance, emula in parte il brano di Olivia Newton-John del 1981 e che nel video riecheggia alla Flashdance), uscito a fine gennaio scorso. E spiega: «ero appena stata ospite ad un programma radiofonico a Las Vegas e mentre camminavo, schiarendomi le idee, ascoltavo la musica degli OutKast e No Doubt e ho pensato al motivo per cui continuavo ad amare questi brani, che non sembravano invecchiare affatto. Volevo incorporare questi sentimenti e suoni nostalgici che hanno caratterizzato la mia infanzia e il mio background musicale in un suono nuovo e moderno». Nella canzone che dà titolo all’album, la femmina “alpha” (così canta riferendosi a se stessa) cita l'architetto futurista americano John Lautner e spazia da “Cool” a “Love Again”a brani come Boys Will Be Boys - che chiude il disco - sulla violenza sulle donne.

TOUR
Per vederla in Italia in tour (l'ultima volta poco tempo fa ospite a Sanremo) - data subito sold our prevista inizialmente il 30 aprile - dobbiamo aspettare il 10 febbraio 2021, al Forum di Assago (e Coronavirus permettendo).
Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Marzo 2020, 15:44
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