A tutti piace Fred, da Mina a Brunori
di Claudio Fabretti
Il cofanetto è suddiviso in tre sezioni diverse: nei primi tre cd troviamo tutti i grandi successi del baffuto crooner piemontese, nel solco di quel bizzarro filone musicale denominato criminal songs: Che bambola, Love in Portofino, Whisky facile, Teresa non sparare, Il dritto di Chicago, Noi duri, Eri piccola così. Il cd 4 è un album tributo dal titolo Lo ricorderemo così, pubblicato postumo dalla Cetra il 18 marzo 1960 a seguito della sua prematura scomparsa, con la voce narrante del suo grande amico e paroliere Leo Chiosso.
Il quinto cd, invece, è la raccolta di cover, con una pattuglia di special guest, chiamati a reinterpretare le sue hit. Se Mina fa rifulgere la sua classicità in una rockeggiante Che bambola e il ripescaggio di Rino Gaetano - sulle note live di Il dritto di Chicago - non può non commuovere, anche interpreti più recenti portano a casa il risultato: Brunori Sas cesella una melanconica Nel cielo dei bars, Lo Stato Sociale colora con la sua esuberanza e i suoi beat Teresa non sparare, mentre Dente (Guarda che luna), Bugo (Eri piccola così) e Paolo Benvegnù (Love in Portofino) plasmano il loro stile cantautorale sulle caratteristiche tonalità swing-jazz del bonario gangster di Torino.
Il box, in uscita domani, proprio in occasione del sessantesimo anniversario dalla tragica scomparsa di Buscaglione - avvenuta a bordo della sua Ford Thunderbird rosa - ci ricorda una figura rimasta indelebile nell'immaginario collettivo, ma troppo spesso rimossa dalla nostra canzone d'autore.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Febbraio 2020, 09:54
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