Sarah Felberbaum tra Roma e cinema: «Daniele dovrà prendere una decisione difficile»

Sarah Felberbaum tra Roma e cinema: «Daniele dovrà prendere una decisione difficile»
Da qualche mese, i suoi capelli sono tinti di nero per esigenze sceniche. Sarah Felberbaum, attrice britannica ma romana d'adozione, sarà infatti la protagonista, accanto a Claudio Bisio, di Bentornato Presidente, il sequel di Benvenuto Presidente, il lungometraggio uscito nel 2013.

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Sarah Felberbaum, infatti, ha ereditato da Kasia Smutniak il ruolo di Janis, la vicesegretaria generale del Quirinale di Claudio Bisio, ritrovatosi improvvisamente Presidente della Repubblica, con cui era nata una storia d'amore culminata nel matrimonio. A Vanity Fair, Sarah Felberbaum, moglie di Daniele De Rossi, dichiara di rispecchiarsi nel ruolo di Janis: «Lei è una donna che ama il suo lavoro, ha grande rispetto per le istituzioni, il protocollo, è dritta. Io amo seguire le regole, anche nella vita privata. Cerco di avere una routine con i miei figli: con loro parlo solo inglese e Daniele in italiano. Cerco di fare colazione con loro e di educarli a rispettare tutte le regole».

Un'educazione decisamente rigida, di stampo 'british', quella di Sarah Felberbaum ai suoi figli, che affronta ogni aspetto. «Se entrando in casa, buttano la giacca per terra, gliela faccio raccogliere e mettere nell'armadio. Sempre. Se siamo in strada, dobbiamo buttare qualcosa e non c'è un cestino, si mette in tasca. Sempre» - spiega l'attrice - «Per me l'educazione civica è importante, tante volte mi sono sentita dire "Ma che te frega di fare la differenziata, tanto finisce tutto nello stesso cassonetto..."». Nata a Londra nel 1980, Sarah Felberbaum è cittadina britannica e non ha votato alle amministrative, né potrà votare alle prossime europee. Eppure, a Roma l'attrice è cresciuta, dopo essersi trasferita nella Capitale con la famiglia quando aveva appena un anno. Della città, Sarah Felberbaum parla così, con una certa amarezza: «Vivo in centro e di certo non è più pulito della periferia. Porto i bambini al parco e c'è immondizia ovunque, con topi enormi. Un gabbiano ha quasi attaccato mio nipote sul terrazzo perché aveva in mano un biscotto. Vedo una Roma decadente, ferma, e sono triste come tutti. Speravo in un cambiamento, che però non c'è stato».

Si parla poi della vita sentimentale: Sarah Felberbaum è una delle donne più invidiate di Roma e non solo, dopo il matrimonio col capitano della Roma, Daniele De Rossi. A quasi 36 anni, e con vari acciacchi fisici, il centrocampista di Ostia è ormai alla fine della sua carriera. «Tra poco dovrà prendere la decisione più difficile della sua vita: cosa fare da grande. Ha fatto il calciatore per tutta la vita, ora dovrà decidere cosa fare dopo ma è una delle persone più sagge che conosco: a casa sa essere presente, e anche se ne ha passate tante, nella vita privata come in quella professionale, non l'ho mai visto di cattivo umore» - racconta Sarah Felberbaum - «Gli lascio libertà totale, se volesse provare un'esperienza all'estero ci trasferiremmo coi bambini. Si fa molti problemi, è legato alla famiglia e pensa ai nonni dei bambini, ma io sono diversa. Lui è un po' geloso e non vede tutti i miei film, ma è anche capitato che io non abbia visto alcune partite importanti della Roma». Parlando dei social, invece, Sarah Felberbaum descrive così Daniele De Rossi: «Ha un profilo con uno pseudonimo, con una ventina di follower, i suoi amici Io lo prendono in giro perché gli dicono che spia gli altri. Quando leggerà questa cosa mi uccide». E sul figlio Noah: «Daniele non lo sogna calciatore, neanche io e neanche i miei suoceri. Gioca come tutti gli altri bambini, ma non lo portiamo allo stadio né sul set».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Marzo 2019, 17:12
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