Nancy Brilli risponde su Leggo: «Non fate i Puffi»

Nancy Brilli risponde su Leggo: «Non fate i Puffi»

di Nancy Brilli
Patrizia, che si è chiusa in casa a Torino, segnala sgomenta un link, allora mi sono messa a cercare sull'Internet. Prima si sono presentati, nell'ordine: un video su come fare i fiori di carta igienica, uno su un taglia peli del naso a batteria, uno su una guaina che ti fa un punto vita piccolissimo e un culo enorme, uno sulla parità uomo donna (meno male). Uno, eccolo, è questo, su 3500 individui adulti che in Francia hanno partecipato al fondamentale raduno dei Puffi. Adulti. 3500. Dovevano battere il record mondiale. Ma non è troppo? Troppo stupido, troppo irresponsabile, troppo vicino a chi si sta facendo un mazzo così per affrontare un'emergenza? E ancora, ho visto code interminabili agli ski-lift nostrani, assembramenti di gitanti deliziati su spiaggette assolate, piazze gremite di gente aperitivamente parlando molto attiva. Poi è arrivato il video di una dottoressa arrabbiatissima a cui tremava la voce, che raccontava lo stato di emergenza del suo ospedale nel nord d'Italia, in cui medici e paramedici stanno facendo i tripli turni per garantire le cure. Giorni fa la tournée teatrale è stata fermata, come è stato chiesto, troppe persone vicine. Noi abbiamo fatto il nostro, ma riusciranno finalmente tutti a non essere imbecilli, a rendersi conto dell'urgenza, del rischio? Oh, cosi, guardate che è vero.

(brillisevuoi@leggo.it)
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Marzo 2020, 15:04
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