Fuori sede, le regole per l'affitto sicuro

Fuori sede, le regole per l'affitto sicuro
Con la maturità alle spalle, per i neodiplomati è ora di guardare all’università: chi inizierà a breve un corso di laurea, dovrà iniziare a orientarsi. tra iscrizioni, bollettini da pagare, test d’ingresso e immatricolazioni. I fuori sede, poi, dovranno anche pensare a dove dormire. Infatti sono moltissimi i giovani che decidono di lasciare la propria città e studiare lontano da casa, per trovare maggiori opportunità. Per loro, la sfida è ancora più ardua.
Ecco allora alcuni consigli da tenere sempre a mente quando si sta cercando casa per non incappare in brutte sorprese, come riporta Skuola.net.

Sicurezza e servizi
Il posto in cui si sceglie di prendere casa, il più delle volte, non sarà semplicemente il luogo in cui si torna per andare a dormire. Sarà la zona di riferimento, il quartiere da vivere quotidianamente. Quindi, trovandosi in una città sconosciuta, bisogna assicurarsi di aver accanto tutti i servizi necessari: supermercati, lavanderie, bar, poste, bancomat e via dicendo. E’ necessario darsi il giusto tempo per ambientarsi e localizzare i punti di interesse per la comunità studentesca, cosa che agevola il processo e fa sentire più sicuri. Indispensabile, inoltre, è che la zona in cui si affitta non sia percepita come pericolosa: non deve esserci la paura di incappare in brutte sorprese tornando a casa.

Vicinanza all’Università
Un parametro che sicuramente non va sottovalutato nella scelta dell’appartamento è la sua ubicazione. Vero è che nelle zone vicine agli atenei gli affitti sono generalmente più alti, ma c’è comunque da prendere in considerazione il tempo previsto per raggiungere la propria meta ogni mattina. Avere casa accanto all’università è un bel vantaggio, non solo per recarsi facilmente ogni giorno a lezione, ma anche perché - solitamente - è qui che si concentrano gli studenti fuori sede ed è più facile “fare gruppo”. Se tuttavia la scelta ricade su un’abitazione in un quartiere distante dall’ateneo, è importante che sia ben collegata alla zona universitaria e che sia fornita delle infrastrutture e i servizi necessari per rendere più agevole la vita studentesca.

Spese comprese o no?
Quando si inizia a cercare casa è indispensabile tenere sott’occhio i prezzi. Alcuni possono risultare più bassi, ma bisogna sempre fare attenzione alla tipologia di contratto proposto. Una delle cose su cui fare chiarezza prima di firmare, è se le spese sono comprese nel costo dell’affitto, del tutto o in parte. In caso non lo fossero, infatti, sarà necessario provvedere da soli al saldo delle bollette, e non sempre può risultare vantaggioso.

Condominio, casa e coinquilini
Un altro aspetto da tenere presente sono le condizioni del condominio.
E’ sempre meglio che esso sia fornito dei servizi base: ascensore, un garage per le bici e di una portineria. Inoltre è fondamentale assicurarsi che la casa sia in buone condizioni e attrezzata di tutto ciò di cui si ha bisogno; frigorifero, microonde, lavatrice, lavastoviglie, ferro da stiro e molto altro. Se questi non dovessero essere presenti o fossero malfunzionanti, è bene attivarsi subito per provvedere in autonomia, con il proprietario o con gli altri coinquilini. Fondamentale è verificare anche il corretto funzionamento degli impianti elettrici e del riscaldamento, la presenza della rete internet, lo stato di mobili, porte e finestre, nonché assicurarsi che nell’appartamento non sia esposto ad eccessivo rumore nelle ore notturne. Si arriva quindi a un altro tasto molto importante del vivere da fuori sede: i coinquilini. Vivere insieme è senza dubbio un’esperienza formativa e di crescita, ma deve essere vissuta in maniera positiva da entrambe le parti. La maggior parte delle volte, per evitare litigi o problemi, basta fissare fin da subito regole chiare di convivenza, fissare turni per le pulizie e le faccende domestiche, e rispettare gli spazi privati e comuni.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Agosto 2018, 19:30
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