Scuola, pronti a partire quattro concorsi per le cattedre che nessuno vuole: ecco dove sono
di Lorena Loiacono
E così il Ministero dell'Istruzione corre ai ripari e pensa ad assumere circa 70 mila docenti promuovendo tre concorsi i cui bandi usciranno entro il mese di febbraio. «I primi tre concorsi annunciati ha dichiarato la ministra Azzolina - derivano dal lavoro fatto nel Decreto Scuola che avevo seguito personalmente, sia alla Camera che al Senato. Partiremo con un concorso straordinario per chi aveva già maturato servizio a scuola per 24 mila posti, che conto di immettere in ruolo entro il primo settembre 2020, poi un altro concorso ordinario sempre per la Scuola Secondaria di primo e secondo grado per chi non aveva maturato quel servizio o per i neolaureati. In ultimo un concorso ordinario per la scuola dell'infanzia e la primaria».
Le selezioni dovranno risolvere tre nodi cruciali: dare spazio ai precari storici, considerando il servizio svolto negli anni passati; abilitare un numero elevato di docenti visto che nell'anno in corso non è stato possibile coprire il 50% delle assunzioni previste dal Ministero dell'Economia; portare docenti di ruolo lì dove ce ne è bisogno.
«I concorsi - ha spiegato infatti la ministra - verranno banditi dove ci sono posti e non ci sono aspiranti: al Sud le graduatorie sono piene, al nord vuote. I concorsi vanno fatti dove c'è bisogno». Oggi i sindacati torneranno al tavolo con i tecnici del Miur per capire come si struttureranno le prove, specie per i precari storici. «E' fondamentale ha detto il segretario generale Uil Scuola, Pino Turi - la preparazione sulla batteria delle domande in vista della prova per il concorso straordinario. Questo per prepararsi e comprendere la logica dei quiz: altrimenti si mettono le persone in una situazione di ansia e disagio ingiustificati». Intanto oggi sarà il giorno della Maturità: si conosceranno le materie della prossima prova.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Gennaio 2020, 08:16
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