L'Ocse lancia l'allarme: gli studenti italiani non sanno più leggere
di Lorena Loiacono
RISULTATI PRINCIPALI
Nel 2018, l'Italia rispetto alla media Ocse ha ottenuto un punteggio inferiore in lettura e scienze e in linea in matematica. La prestazione media dell'Italia è diminuita, dopo il 2012, in lettura e in scienze, mentre si è mantenuta stabile in matematica.La sorpresa, in negativo, è che il rendimento in lettura è diminuito soprattutto e tra le ragazze mentre tra i ragazzi è rimasto stabile. Mentre il rendimento in scienze è diminuito in modo più marcato tra gli studenti con i risultati migliori, isia per i ragazzi sia per le ragazze.
ITALIA PEGGIO DI POLONIA E SLOVENIA
In tutti e tre gli ambiti, la prestazione media in Italia è stata inferiore, tra gli altri paesi, a quella di Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Svezia e Regno Unito. L'Italia ha ottenuto un punteggio simile a quello del Portogallo e della Spagna in matematica, ma inferiore a questi due paesi in scienze e inferiore a quello del Portogallo in lettura, e ha ottenuto un punteggio simile a quello della Svizzera in lettura, ma inferiore a quello della Svizzera in matematica e scienze.
SOLO IL 5% CAPISCE BENE UN TESTO SCRITTO
In Italia, il 77% degli studenti ha raggiunto almeno il livello 2 di competenza in lettura,: questi studenti riescono a identificare l'idea principale in un testo di lunghezza moderata, trovare informazioni basate su criteri espliciti, anche se a volte complessi, e possono riflettere sullo scopo e sulla forma dei testi se esplicitamente guidati.
Solo il 5% degli studenti però si colloca ai livelli più elevati (Livello 5 o 6): comprendono testi lunghi, trattano concetti astratti o contro intuitivi e stabiliscono distinzioni tra fatti e opinioni, sulla base di indicazioni implicite relative al contenuto o alla fonte delle informazioni.
OCCHIO ALLE BUFALE IN RETE
Solo il 5% degli studenti, quindi, sa distinguere senza problemi tra fatti ed opinioni presenti in un testo scritto. Il punteggio dell'Italia nella lettura è di 476 contro 487 della media Ocse: un dato stabile rispetto all'ultima rilevazione del 2015 con un punteggio di 485. Ma il dato è in discesa: gli studenti italiani hanno perso 11 punti rispetto al 2000 e 10 rispetto al 2009. L'Italia è a livello di Svizzera, Lettonia, Ungheria, Lituania, Islanda e Israele.
Nel test lo studente si mette alla prova con la comprensione di testi digitali, per verificarne la capacità di discernimento visto che si parla di ragazzi nati nel 2004 e che, quindi, sono abtuati a cercare online qualsiasi tipo di informazione. Il dato complessivo di 478 punti nella lettura si abbassa a 470 per la capacità di individuare le informazioni all'interno del testo.
PROMOSSO IN MATEMATICA UN RAGAZZO ITALIANO SU 10, IN CINA I MIGLIORI
Circa il 76% degli studenti in Italia ha raggiunto almeno il Livello 2 in matematica, in linea con la media Ocse. Ancora troppo pochi però rispetto ai compagni cinesi che arrivano al 98% a Pechino, Shanghai, Jiangsu e Zhejiang
I cosiddetti top performer, in Italia, per la matematica rappresentano il 10%. Sei paesi ed economie asiatiche hanno la percentuale maggiore di studenti a questi livelli: Pechino, Shanghai, Jiangsu, Zhejiang arrivano al 44%), Singapore al 37% e Hong Kong al 29%.
SCIENZE, LA BESTIA NERA
Circa il 74% degli studenti in Italia ha raggiunto il Livello 2 o superiore in scienze contro la media OCSE del 78%.
In Italia, solo il 3% degli studenti sono top performer in scienze mentre la media OCSE arriva al 7%
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Dicembre 2019, 16:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA