L'Unione Europea stanzierà maggiori fondi per la ricerca nello spazio

L'Unione Europea stanzierà maggiori fondi per la ricerca nello spazio
L'Europa punta a rafforzare la sua leadership nello spazio, aumentando fino a 16 miliardi di euro il budget destinato alle attività spaziali previste per il periodo 2021-2027. Allo studio anche una revisione del sistema di governance, che però non metterà in discussione il ruolo dell'Agenzia spaziale europea (Esa) come partner principale dell'Unione europea. La proposta, avanzata recentemente dalla Commissione europea, è illustrata dal Commissario europeo Emil Bienkowska a Baveno, in occasione delle celebrazioni dei 20 anni del Manifesto che ha portato alla nascita di Copernicus, il più grande programma di osservazione della Terra.

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“Continuità, evoluzione, adattamento: sono questi i tre punti chiave della nostra proposta, che  prevede 9,7 miliardi di euro per il programma Galileo e 5,8 miliardi per Copernicus, oltre a 500 milioni per lo sviluppo di nuove componenti per la sicurezza” spiega Bienkowska. Per quanto riguarda la nuova gestione si prevede “solo un leggero aggiustamento”. L'agenzia Gsa, gestore del programma di navigazione satellitare Galileo, cambierà il nome in Agenzia dell'Unione europea per l'implementazione del programma spaziale. Possibile anche un aumento delle attività svolte, ad esempio nella gestione dell'operatività e della funzionalità di Copernicus, ma su questo si va avanti con prudenza. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Marzo 2023, 03:12
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