Leonardo Da Vinci, dopo 500 anni la risposta alla sua genialità: «Soffriva della sindrome da deficit di attenzione»

Leonardo Da Vinci, dopo 500 anni la risposta alla sua genialità: «Soffriva della sindrome da deficit di attenzione»
Leonardo Da Vinci genio perché iperattivo. Dopo 500 anni sembra si sia capito quello che ha reso la mente di una delle persone più geniali della storia tale e sembra che la risposta sia in realtà in un disturbo dell'attenzione.  Marco Catani, un ricercatore italiano in forze al King's College di Londra, ha parlato di sindrome da iperattività e deficit di attenzione (Adhd).

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In un articolo pubblicato sulla rivista scientifica 'Brain', il ricercatore italiano suggerisce che potrebbe essere questa la spiegazione dell'incapacità di Leonardo di portare a termine gli ambiziosi e visionari progetti che inventava. Non solo la sindrome spiegherebbe la sua incapacità di portare a termine i progetti, ma anche la grande creatività che è tipica di chi soffre del disturbo. Sebbene sia impossibile fare una diagnosi certa dopo tanti anni, molte caratteristiche della vita di Leonardo e tratti caratteriali sembrerebbero portare a questa soluzione.

Leonardo era una persona irrequieta, dormiva poco la notte, aveva una mente geniale ma, di fatto, poca perseveranza. Spesso chi soffre di questa sindrome è affetto anche da depressione e ansia perché non riesce a sfogare a pieno la propria creatività. Secondo Cattani Leonardo potrebbe essersi sentito un fallito, come spesso viene raccontato in vari scritti. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Maggio 2019, 15:22
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