«L'ipnosi funziona meglio di un'anestesia»: la dimostrazione dei medici in sala operatoria
Tumore al seno, nuova cura aumenta del 70% la sopravvivenza per le giovani donne
La distrazione da ipnosi della realtà virtuale (VRHD) è stata utilizzata per sostituire la sedazione endovenosa che tali pazienti avrebbero normalmente avuto. Questo metodo consente di far addormentare le persone, ma non indurre il coma controllato completo di un anestetico generale. I ricercatori hanno affermato che l'ipnosi della realtà virtuale sarebbe ideale per gli anziani a causa dei rischi di sedazione pesante e di tempi di recupero più lunghi. La sedazione per via endovenosa provoca generalmente effetti collaterali come sonnolenza, mal di testa e secchezza delle fauci per diverse ore, mentre così facendo si limiterebbero gli effetti collaterali.
Ultimo aggiornamento: Domenica 2 Giugno 2019, 17:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA