Geminidi, lo sciame meteorico: come vedere le stelle cadenti d'inverno
di Simone Pierini
Per osservarle al meglio il consiglio è quello di allontanarsi dai centri abitati per diminuire l'effetto luce prodotto dalle città. Il loro sciame, che arriva a picchi di 100 meteore all'ora, è paragonabile per quantità e brillantezza a quello delle stelle cadenti di agosto, le Perseidi. Se si vuole fotografarle, il consiglio è di avere pazienza e aspettare oltre le prime ore della notte, perché sarà verso le 2 del mattino che si avrà il culmine. I più recenti studi hanno infatti rilevato che questo sciame ha un'attività massima per parecchie ore, con due aumenti di frequenza, il primo più consistente con meteore di debole luminosità e il secondo, meno cospicuo, con meteore più brillanti.
Come precisa la Rai, secondo le ultime ricerche le Geminidi sono destinate a sparire del tutto nel giro di un centinaio d'anni. «Visto il periodo - conclude Volpini - si può cercare di fotografarle insieme alla cometa di Natale 46P/Wirtanen, che sta entrando nella costellazione del Toro, vicina a quella dei Gemelli, dove si trovano le stelle cadenti».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Dicembre 2018, 12:16
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