Beve soda caustica credendo fosse acqua e finisce in coma: cure flop a Sidney, salvato dal robot a Pozzuoli

Beve soda caustica credendo fosse acqua e finisce in coma: cure flop a Sidney, salvato dal robot a Pozzuoli
Raffaele D'Ambrosio, 23enne di Pozzuoli (Napoli), ha bevuto soda caustica credendo fosse acqua ed è entrato in stato di coma in Australia, Paese dove si era trasferito per lavorare come pizzaiolo. Il ragazzo è stato salvato dai medici dell'ospedale di Sidney, medici che però non sono riusciti a guarirlo completamente, dato che il giovane poteva alimentarsi solo attraverso dei liquidi. Così, il pizzaiolo 23enne ha deciso di tornare in Italia, è qui è stato operato dal robot a Pozzuoli, in provincia di Napoli, all'ospedale Santa Maria delle Grazie. Qui l'intervento chirurgico, durato 7 ore ed effettuato con il robot che ha asportato completamente l'esofago e lo ha ricostruito con una porzione di parete intestinale, è perfettamente riuscito e ha salvato la vita a Raffaele D'Ambrosio.



Il giovane pizzaiolo napoletano si era recato in Australia per lavoro: il 17 luglio mentre era intento a infornare pizze, ha bevuto da una bottiglia di soda caustica credendo fosse quella dell'acqua. È entrato in stato di coma per otto giorni: qui è stato sottoposto a due interventi chirurgici, ma senza successo. Rientrato a Pozzuoli, l'intervento con il robot all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli che gli ha salvato la vita. Il giovane pizzaiolo recupererà completamente la funzionalità dell'esofago.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Novembre 2019, 13:22
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