Salvini in diretta Facebook: «Ho fatto tutti i passi indietro, ma non c'è nulla da fare»

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«Io ho fatto tutti i passi indietro, ma niente, ancora litigi. Allora ho detto a Mattarella che ci metto la faccia, ci provo con tutti. Tranne con il Pd. Io non amo i due forni, non mi piace chi ama i tre forni. Ho un panettiere di fiducia: i secondi arrivati non facciano i difficili e Berlusconi la smetta di offendere il M5s». Lo afferma Matteo Salvini, in diretta su Facebook.

«Sono stufo! O la smettono di litigare e ci fanno fare un governo per mantenere tutti gli impegni presi con gli italiani, dall'immigrazione al lavoro, dalle tasse alla sicurezza, oppure meglio tornare a chiedere la fiducia direttamente a Voi! Basta perdere tempo, o si cambia o si vota», ha aggiunto Salvini.






«Spero che Mattarella mi dia l'incarico per cercare i voti, sperando che Forza Italia faccia qualche passo indietro. Ma se la fiducia non la troviamo in Parlamento, la cercheremo nel Paese, per guadagnare quel 2 o 3 % in più per governare da soli, senza chiedere un favore a nessuno», ha detto ancora il leader della Lega.

«Nelle prossime ore, o qualcuno farà un passo di lato come abbiamo fatto noi e nasce un governo che blocchi gli sbarchi, che si faccia sentir in Europa, insomma o si parte, oppure siete pronti a darmi la maggioranza assoluta per rivoltare questo Paese?», ha chiesto Salvini ai suoi follower in diretta su Facebook. «Se non avrò l'incarico, l'8 luglio per voi, è un giorno di vacanza o andiamo tutti al voto? Lo chiedo a voi? Arianna c'è, Marco c'è... Massimo c'è», ha continuato Salvini facendo una sorta di appello dei suoi contatti disponibili a sostenerlo alle urne anche l'8 luglio. 

 


«Se c'è l'incarico io sono pronto già stanotte a lavorare su come smontare pezzo a pezzo quello che non va. Qualcuno ha girato troppi forni, qualcun altro s'è dedicato all'insulto, io ho invece esercitato pazienza zen. Ma se non c'è spazio tocca a voi», ha detto ancora Salvini. «Se la colazione supera il 40% e vince nella maggioranza dei collegi finisce il balletto che stiamo vivendo e anche voi, vedendo i Tg».

«I Cinque Stelle un po' ballerini, un po' di qua, un po' di là: la prossima volta, al voto, sarà un referendum, o noi o loro», ha continuato Salvini. «Se o M5s o Berlusconi faranno un passo di lato nelle prossime ore io sono pronto, altrimenti - ha aggiunto - io miracoli non posso farli. Basta perdere tempo e si va al voto». 

«I Cinque stelle volevano fare la rivoluzione e poi alla fine si sono ridotti a pregare il Pd di Matteo Renzi: io quello non l'ho fatto mai», ha detto ancora il segretario della Lega. 

 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Maggio 2018, 18:08
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