«Lo ribadisco, sono un uomo fortunato. Faccio un lavoro che mi piace moltissimo, godo di buona salute, ho due figli fantastici e una compagna con cui sto molto bene. Auguro a tutti di poter fare il lavoro che sognano, ma devo dire che ero soddisfatto anche quando, da ragazzo, ero un giornalista. L’importante è riuscire nel lavoro che si ama», ribadisce il vicepremier. E risponde anche a chi lo accusa di essere poco presente nei palazzi del potere a Roma.
«Mi criticano perché non sto abbastanza al Viminale? Per prendere decisioni non è necessario stare alla scrivania. Parlo con tutti e risolvo migliaia di problemi anche seduto in macchina. Mantengo il contatto con la realtà del Paese, facendo come fanno tanti italiani che staccano dal lavoro, stando con i figli. E poi grazie ai miei comizi, su e giù per l’Italia, per strada, con gli imprenditori, le associazioni dei commercianti. Il successo della Lega è dovuto anche a questo: lavorare molto, ma con grande umiltà, sugli obiettivi prioritari. Tenendo i piedi per terra. Sono fortunato, ma adesso rimbocchiamoci le maniche, la sfida è quella fiscale. Tagliare le tasse è fondamentale per la crescita. E ci auguriamo che funzioni davvero».
Matteo Salvini affronta anche il delicato argomento della sua vita privata e del suo nuovo amore, Francesca Verdini, figlia dell'ex senatore Denis Verdini. «Stiamo insieme da tre mesi.
Ci vediamo poco, quindi abbiamo approfittato di quelle due ore del ricevimento al Quirinale per stare insieme. Siamo usciti allo scoperto, il peggio è passato, non c’è più grande curiosità nei nostri confronti. Siamo una coppia come tante».
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Giugno 2019, 23:06
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