Caso Diciotti, fascicolo trasmesso al Tribunale dei ministri. In 50 pagine l'atto d'accusa a Salvini: «Rischio 30 anni ma non mi fermo»

Caso Diciotti, fascicolo trasmesso al Tribunale dei ministri. In 50 pagine l'atto d'accusa a Salvini: «Rischio 30 anni ma non mi fermo»
La Procura di Agrigento ha trasmesso ai pm di Palermo il fascicolo d'indagine sul ministro dell'Interno Matteo Salvini e sul capo di gabinetto Matteo Piantedosi, indagati per il trattenimento illegale dei migranti soccorsi dalla nave Diciotti.



A portare gli atti del procedimento, che entro 15 giorni la Procura di Palermo dovrà trasmettere al tribunale dei ministri con eventuali richieste, anche istruttorie, sarà la Guardia costiera a cui i pm agrigentini hanno delegato l'inchiesta. Salvini e Piantedosi sono indagati per sequestro di persona a scopo di coazione, sequestro di persone, omissione di atti d'ufficio, abuso d'ufficio e arresto illegale. Nel fascicolo trasmesso alla Procura di Palermo, oltre ai verbali con le testimonianze dei funzionari del Viminale e degli ufficiali della Guardia costiera sentiti, c'è la memoria dei pm che illustra gli aspetti tecnico-giuridici del caso.

Sono contenute in circa 50 pagina di relazione le accuse al vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini e al suo capo di gabinetto Matteo Piantedosi, indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla nave Diciotti per sequestro di persona, sequestro di persona a scopo di coazione, arresto illegale, abuso d'ufficio e omissione d'atti d'ufficio. Alla relazione il procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio ha anche allegato una memoria. 

Fonti del Viminale. «In merito all'inchiesta siciliana che vedrebbe coinvolti il ministro dell'Interno Matteo Salvini e il capo di Gabinetto Matteo Piantedosi chiariamo che non è ancora arrivata alcuna notifica ufficiale. Gli interessati stanno apprendendo le presunte accuse a proprio carico solo attraverso la stampa». È quanto sottolineano fonti del Viminale.

Matteo Salvini. «50 pagine di accuse nei miei confronti, 5 reati contestati (sequestro di persona!), 30 anni di carcere come pena massima.
Voi pensate che io abbia paura e mi fermi? Mai». Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini, sui social, commenta la notizia della trasmissione degli atti relativi all'inchiesta sulla Diciotti, che riguardano lui e il suo capo di gabinetto Piantedosi, dalla Procura di Agrigento ai pm di Palermo.

 
«So che in Italia ci sono tanti giudici liberi, onesti e imparziali, per me 'prima gli Italianì significa difendere sicurezza e confini, anche mettendosi in gioco personalmente. Di politici ladri, incapaci e codardi l'Italia ne ha avuti abbastanza. Contate su di me, io conto su di voi», conclude il ministro in un post sui social.

Le reazioni. «Se la Lega avesse voluto staccare la spina, il giorno dell'avviso a Salvini avremmo avuto un buon motivo. Non lo abbiamo fatto, abbiamo cinque anni davanti per salvare il Paese dal disastro». Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti alla Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lucca).

Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Agosto 2018, 14:54
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