Tiziano Renzi e Laura Bovoli ai domiciliari: «Fatture inesistenti e bancarotta fraudolenta». Salvini: «Nulla da festeggiare»

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I genitori dell'ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi sono finiti agli arresti domiciliari, insieme ad una terza persona: nei loro confronti viene contestata l'emissione di fatture inesistenti. A Tiziano Renzi e Laura Bovoli è contestata anche la bancarotta fraudolenta. Dopo la notizia, l'ex premier ha annullato l'impegno pubblico per la presentazione del suo nuovo libro a Nichelino e ha fatto rientro a Firenze. L'arresto? «Niente da festeggiare», ha commentato il vicepremier e ministro dell'Interno, nonché leader della Lega, Matteo Salvini.

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Le misure sono state emesse dal gip di Firenze per bancarotta fraudolenta e per emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti. Il provvedimento, eseguito dalla Guardia di Finanza, riguarda anche una terza persona, un imprenditore di Campo Ligure (Genova). I tre, secondo quanto si apprende, sono stati nel tempo amministratori di fatto di tre società cooperative, due delle quali dichiarate fallite.



Le ipotesi di reato contestate riguardano da un lato l'emissione, tra il 2013 e il 2018, di fatture per operazioni inesistenti all'interno di una delle società e, dall'altro, un'ipotesi di bancarotta fraudolenta che sarebbe stata commessa per le due altre società cooperative tra il 2010 e il 2013.

Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Febbraio 2019, 10:39
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