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Al summit hanno partecipato il premier Giuseppe Conte, il ministro dell’Economia Giovanni Tria, i vicepremier Salvini e Luigi Di Maio e il sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti. Un incontro decisivo dopo giorni e settimane di braccio di ferro tra Tria e i due vicepremier. Il ministro vuole rispettare i vincoli europei e non intende andare oltre a un rapporto deficit-Pil dell’1,6%.
«Gli esperti dei due movimenti sono costantemente al lavoro per recuperare sprechi ma soprattutto per assicurare riforme necessarie e coraggiose», ha spiegato Salvini.
Di Maio: «Le scelte sulla legge di bilancio devono essere coraggiose e devono esserlo nell'interesse dei cittadini.
La mia posizione è ferma: vanno tagliati tutti gli sprechi, tutti i rami secchi, così come devono essere recuperate quelle risorse che, ad oggi, vanno nella direzione sbagliata. Gli italiani si aspettano tanto da noi e noi non li deluderemo perché saremo anche pronti a fare scelte coraggiose».
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Settembre 2018, 10:23
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