Conte premier col giallo, dopo New York anche le università di Malta e Pittsburgh: «Non ha mai studiato o insegnato ufficialmente qui»

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di Lorenzo De Cicco e Flavio Pompetti
Dopo il caso della New York University sollevato dal New York Times, da un'altra università americana citata nel curriculum di Giuseppe Conte emergono dubbi sulla partecipazione ai corsi ufficiali da parte dell'attuale candidato premier di M5S e Lega. Si tratta della Duquesne University di Pittsburgh. Una fonte dell'ufficio matricole, contattata dal Messaggero, sostiene che «Giuseppe Conte non è presente nell'archivio come studente dell'università, non ha quindi mai frequentato alcun corso ufficiale. Potrebbe avere condotto le sue ricerche in modo indipendente».

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Come per la New York University, il candidato premier aveva inserito l'università di Pittsburgh tra gli atenei internazionali in cui avrebbe compiuto il «perfezionamento degli studi giuridici», così si legge nel curriculum pubblicato sul sito dell'associazione dei Civilisti Italiani. Nel Cv presente sul sito della Camera, Conte ha scritto di avere «svolto attività di ricerca presso la Duquesne University di Pittsburgh (PA – USA)» nel 1992.

Anche Malta. Contattata dal Messaggero, l'University of Malta, dove Conte ha scritto di avere «insegnato nell'estate 1997 nell'ambito del Corso internazionale di studi intitolato: European contract and banking law», fornisce al nostro giornale questa dichiarazione: «L'University of Malta può confermare che non c'è traccia che Giuseppe Conte abbia mai fatto parte del corpo docenti permanente dell'università. Questo non esclude che egli abbia potuto essere coinvolto in alcune letture organizzate nell'estate del 1997 dalla defunta Foundation for International Studies (FIS)». Fondazione che però, sottolinea l'università di Malta, è una «entità separata» rispetto all'University of Malta, con cui era stata attivata una collaborazione.

Gli altri dubbi. Secondo l'agenzia austriaca Apa e il sito del quotidiano Der Standard, l'International Kultur Institut di Vienna, dove, secondo il curriculum, Conte nel 1993 avrebbe perfezionato gli studi giuridici, «in realtà si chiama Internationales Kulturinstitut ed è esclusivamente una scuola di lingue che offre corsi di tedesco». Per motivi di privacy, la scuola non ha voluto commentare ufficialmente la vicenda con la stampa

L'università di Cambridge, spiega invece l'agenzia Reuters, non ha voluto rispondere «per motivi di privacy» alla domanda se Giuseppe Conte abbia o meno frequentato i suoi corsi, come scritto sul suo curriculum. Il professore ha dichiarato di aver seguito un corso a Cambridge nel settembre del 2001, un periodo, sottolinea la Reuters, in cui l'università è chiusa per le vacanza estive. Secondo una fonte dell'istituto, sempre citata dall'agenzia di stampa, non c'è nessuna traccia della frequentazione di Conte ma il professore potrebbe aver seguito un corso tenuto a Cambridge da un terzo istituto, non risultando quindi nei registri dell'università.

Nel curriculum pubblicato sul sito della Camera dei deputati, Conte scrive di essere stato «designato» a far parte del «Social Justice Group istituito presso l'Unione europea». Ma l'Unione europea non ha organismi con questo nome.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Maggio 2018, 09:33
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