Elezioni europee, la prima proiezione: i sovranisti potrebbero decidere il governo del dopo Brexit

Elezioni europee, la prima proiezione: i sovranisti potrebbero decidere il governo del dopo Brexit

di Mario Fabbroni
Volano i sovranisti. La prima proiezione a 100 giorni dal prossimo voto di fine maggio per il rinnovo del Parlamento europeo, mette in luce una fotografia che impressiona per numeri e rottura di equilibri decennali: la Lega diventerebbe infatti il primo partito italiano (con più eletti alla futura Eurocamera, passando da 6 a 27), mentre risulta buona pure la prestazione del M5s ( (da 14 a 22 eletti). Invece calano il Pd (da 26 a 15 eurodeputati) e Forza Italia (da 11 a 7).



Insomma, il prossimo emiciclo di Strasburgo appare politicamente più frammentato che mai. I Popolari, malgrado un calo (dagli attuali 217 seggi passerebbero a 183), resterebbero il primo Gruppo seguiti dai Socialisti (da 186 a 135), anche loro in discesa e tallonati dal fronte delle destre sovraniste, la cui avanzata sarebbe legata alla buona performance del partito di Matteo Salvini. La Lega diventerebbe il secondo partito a livello europeo per numero di eletti dopo i tedeschi della Csu-Cdu della cancelliera Angela Merkel, che ne avrebbero invece 29.
Tuttavia alle destre anti Ue (se si considera il gruppo Ecr dei Conservatori insieme a Enf, Afd e altri partitini) mancano ancora i numeri per mandare all’aria la grossa coalizione tra centrodestra europeo e socialisti. Ma bisoognerà capire soprattutto dove si collocherà il M5s.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Febbraio 2019, 20:51
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