«Berlusconi diede a Ruby 6 milioni di euro. Pier Silvio non voleva le Olgettine sui canali Mediaset»

«Berlusconi diede a Ruby 6 milioni di euro. Pier Silvio non voleva le Olgettine sui canali Mediaset»
Continuano le udienze del processo Ruby Ter, che vede tra i 29 imputati Silvio Berlusconi, accusato di corruzione in atti giudiziari: diversi i testimoni sentiti questa mattina in Tribunale a Milano. Tra questi un peruviano, custode di un palazzo a Milano in cui aveva lo studio l'avvocato Luca Giuliante (ex legale di Ruby e tra gli imputati): l'uomo ha raccontato di buste con soldi che passavano dall'avvocato Giuliante alla stessa Karima El Mahroug. Buste che lui stesso avrebbe portato a Karima e a un suo amico, su indicazione di lei, nel 2014.

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«Una volta - ha spiegato - mi sembra che Giuliante mi abbia detto 'fai attenzione che ci sono soldi'». Ha detto anche di essere stato pagato per questo servizio «150 euro» e che in una delle due volte non gli era stato detto che ci fosse denaro dentro. Il portinaio ci ha tenuto a dire ai giudici: «Non ha fatto nulla di male, ringrazio questo Paese che mi ha dato tutto». «Prima mi chiamava lei, Ruby - ha chiarito il teste - e mi diceva di andare da Luca (Giuliante, ndr) a prendere delle buste per portarle a Genova da lei. L'avvocato mi consegnava la busta e io non mi sono mai permesso di chiedere cosa ci fosse dentro».

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Il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano ha letto, però, alcuni messaggi WhatsApp dell'ottobre 2014 nei quali il portinaio parlava con Ruby, per tre giorni consecutivi, ed entrambi facevano riferimento ad una busta con «soldi». «Lei era diventata un pò pesante, perché pensava che io lavorassi per lei», ha aggiunto il testimone, che in una fase della sua deposizione, si è commosso e ha voluto anche dire direttamente ai giudici della settima penale: «Io sono in un Paese che mi ha dato tutto, non sono abituato a queste cose, non ho fatto niente di male».

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POLANCO: DA CAV A KARIMA 6 MILIONI DI EURO In tribunale ha testimoniato anche una giornalista inglese, Hannah Roberts, che nel 2013 ebbe due incontri con Marysthell Polanco: dopo quegli incontri pubblicò un articolo sul Mail Online. La showgirl dominicana, ha raccontato la testimone, «mi disse che Ruby aveva preso 6 milioni di euro da Berlusconi, che le aveva comprato anche una casa in Messico». La giornalista, sempre riferendo i racconti di Polanco, ha inoltre detto che Nicole Minetti avrebbe ricevuto da Berlusconi «un milione di dollari».
 
 

La Roberts, rispondendo alle domande dell'aggiunto Tiziana Siciliano e del pm Luca Gaglio, ha riferito in aula ciò che le avrebbe detto Polanco in quei due colloqui nel gennaio del 2013, uno dei quali è stato anche registrato dalla cronista (l'audio è depositato agli atti del processo a Berlusconi e altri 28 imputati). E ha parlato, dunque, non solo dei soldi che avrebbero ricevuto Ruby e altre ragazze, ma anche della «formazione», ossia del «coaching», delle «istruzioni» che le 'olgettine' avrebbero ricevuto dagli «avvocati» del leader di FI per «non dire la verità nei processi» sulle serate a villa San Martino. «Polanco disse che Ghedini era il 'coach'», ha aggiunto la cronista, facendo riferimento allo storico legale dell'ex Cavaliere (la sua posizione è stata archiviata in fase di indagine).

Stando alla deposizione, Polanco avrebbe riferito alla giornalista che l'ex premier «diede a Minetti un milione di dollari, in particolare il padre di Minetti era andato a casa di Berlusconi e aveva chiesto quei soldi e li aveva ricevuti». Minetti, stando alla versione di Polanco, «voleva continuare a fare politica, ma Berlusconi non voleva e dunque aveva chiesto quei soldi, anche perché lei sapeva la verità» sulle cene di Arcore. La stessa dominicana, poi, le ha parlato dei «6 milioni» a Ruby, «Ruby stessa credo che lo disse a Polanco, credo, non ricordo bene». Polanco, tra l'altro, le avrebbe raccontato anche che «Berlusconi scherzando le diceva 'io sono Satana', perché non dormiva molto, penso fosse per quello».

"PIERSILVIO NON VOLEVA LE OLGETTINE A MEDIASET" Ma oltre ai soldi a Ruby e Nicole Minetti, la Roberts parlando di Marysthell Polanco ha raccontato anche altro: la showgirl, ha detto la giornalista, «mi ha detto che il figlio di Berlusconi», ossia Pier Silvio, «non voleva che lei e le altre ragazze», coinvolte nello scandalo delle serate ad Arcore, «lavorassero a Mediaset». La stessa Polanco, infatti, le avrebbe riferito che «aveva un contratto con Mediaset, però non lavorava». E ancora: «Mi ha detto che lei sapeva dei rapporti sessuali di Ruby minorenne con Berlusconi, ma non sapeva se lui fosse a conoscenza della sua minore età».

POLANCO AVEVA CHIESTO 2 MILIONI Nel «gruppo», sempre stando alla versione di Polanco riferita dalla cronista, «c'era anche un'altra minorenne, Iris Berardi». Il leader di FI, dopo lo scoppio dello scandalo, «aveva provveduto a far portare Iris in un luogo segreto, perché non avesse contatti con altre persone». La cronista ha spiegato davanti ai giudici che Polanco per un'intervista video aveva chiesto 2 milioni di euro, ma il Mail Online le avrebbe dato al massimo 30mila euro e, dunque, l'ex showgirl aveva rifiutato. La giornalista registrò comunque i colloqui, all'insaputa di Polanco, e pubblicò l'articolo, non nel 2013, ma nel 2015, due anni dopo, quando l'ex soubrette iniziò a dichiarare pubblicamente che avrebbe detto la «verità» sul «bunga-bunga».

IL VIDEO SU BALOTELLI La «verità» di Polanco, ha specificato Roberts, era, in sostanza, il fatto che lei e le altre ragazze avevano detto il falso nei processi sul caso Ruby, parlando di «cene eleganti», e che per fare questo «erano state formate, istruite dagli avvocati di Berlusconi, in tre occasioni», anche a casa dell'ex premier. Polanco e la brasiliana Iris Berardi avrebbero avuto una «formazione maggiore, speciale» rispetto alle altre perché «Iris era minorenne e Polanco sapeva più cose». La dominicana avrebbe anche riferito alla cronista che «avevano le domande che sarebbero state poste nei processi e avevano anche le risposte» che avrebbero dovuto dare. La stessa Polanco le ha detto che «lei e Ruby avevano una stanza assieme ad Arcore, che condividevano» e che l'ex showgirl ad un certo punto «voleva vendere anche un video che aveva fatto a Berlusconi, in cui lui parlava male, con parole razziste di Balotelli». Il video è agli atti del procedimento.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Gennaio 2020, 16:44
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