Casaleggio: «Il reddito di cittadinanza serve, nel 2054 molti lavori non ci saranno più»
Reddito di cittadinanza, entro un anno il lavoro va accettato
Sull'avvento dell'industria 4.0, l'imprenditore osserva: «Tutte le rivoluzioni industriali hanno avuto un forte impatto sulla società e sull'economia. È importante capire cosa sta accadendo per anticipare i problemi, ma anche per intercettare le opportunità». Alla domanda su come si inserisca in questo scenario il reddito di cittadinanza, Casaleggio risponde: «È una misura che ci mette al passo con il resto d'Europa e che intende sostenere l'occupazione attraverso la formazione. Ma non è solo questo. Con l'avvento di nuove tecnologie il rapporto tra produttività e tempo lavorativo, che si traduce in occupazione, è cambiato e in futuro i due fattori saranno sempre più indipendenti. Entro una generazione, molte professioni scompariranno».
«Occorrerà istituire - aggiunge - dei meccanismi di redistribuzione del reddito svincolati dall'occupazione che supportino la domanda, altrimenti avremo la massima produttività e consumatori con sempre meno capacità di spesa. Possiamo intendere il reddito di cittadinanza anche come un primo passo verso la ridistribuzione alla comunità di questa iperproduttività delle imprese».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Gennaio 2019, 10:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA