SCINTILLE POLITICHE

Alessandra Severini
Non c'è spazio per un governo di unità nazionale. La maggioranza respinge al mittente la proposta di Matteo Salvini di un esecutivo d'emergenza per affrontare le conseguenze del Coronavirus. Dietro alla mano tesa del leader leghista c'è il dichiarato obiettivo di far cadere il Conte 2 e andare al più presto a nuove elezioni. «Noi vogliamo che l'Italia riparta, ma con Conte non riparte. La Lega c'è per accompagnare il paese fuori dal pantano». Salvini è anche salito al Quirinale. L'obiettivo è in realtà condiviso anche da Matteo Renzi tanto che i contatti fra i due sarebbero frequenti. Ma l'ex premier usa toni più morbidi: Quando l'emergenza sarà rientrata parleremo del futuro del Governo».
Il premier Conte ha già annunciato che non intende perdere tempo per respingere gli attacchi. «Noi siamo un governo unito, lo siamo già», ha tagliato corto. Ieri a Napoli l'incontro col presidente francese Macron al termine del quale Italia e Francia hanno deciso di mantenere aperte le frontiere e di non cancellare aprioristicamente eventi di rilievo.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Febbraio 2020, 05:01
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