Mario Fabbroni
Il Molise torna dopo anni al centrodestra. Un voto diventato improvvisamente

Mario Fabbroni Il Molise torna dopo anni al centrodestra. Un voto diventato improvvisamente
Mario Fabbroni
Il Molise torna dopo anni al centrodestra. Un voto diventato improvvisamente di portata nazionale, specie perché i risultati definitivi arrivano nel giorno dell'incarico esplorativo a Fico ma con il compito di sondare un possibile governo M5s-Pd. Insomma, l'esatto contrario di quanto avvenuto in Molise, dove al centrodestra unito riesce la remuntada sul M5S, portando Donato Toma a diventare il nuovo presidente della Giunta regionale. Battuta d'arresto pesante per il Movimento di Di Maio, che sperava alla vigilia di conquistare la sua prima regione e di dare una svolta alle trattative per Palazzo Chigi, a Roma: il centrodestra recupera rispetto alle politiche di marzo 22mila voti e con il 43,7% torna al governo di Palazzo Vitale dopo 5 anni.
Tuttvia, archiviata la vicenda Molise, il voto degli elettori si sposta in Friuli Venezia-Giulia e diventa ancora più importante per le sorti dell'esecutivo nazionale. Dopo le visite dei giorni scorsi, Matteo Salvini infatti è arrivato addirittura domenica sera sera a Monfalcone - ex bastione della sinistra operaista, ora convertito al centrodestra - e ieri ha svolto un tour de force macinando varie centinaia di chilometri: il capo del Carroccio martella il territorio in cerca di una affermazione senza precedenti. I sondaggi danno il candidato della Lega Massimiliano Fedriga parecchi punti avanti rispetto agli altri tre competitori. Ma la Lega intende cavalcare il momento buono per «fare cappotto» e diventare unico protagonista politico, magari polverizzando l'alleato Forza Italia che il 4 marzo scorso non ha certo brillato.
Si ripropone qui, in scala, la frizione che si sta consumando a livello nazionale con Berlusconi. Salvini in ogni incontro ripete agli elettori come un mantra lo stesso principio: «Non date per scontato nulla, sarà una battaglia all'ultimo voto, andate alle urne anche se sarà bel tempo». Analogamente, anche il Pd si dà da fare con Maurizio Martina. dopo l'ennesima batosta in Molise. Lo sforzo dei Dem è concentrato sul candidato Sergio Bolzonello (numero due dell'amministrazione Serracchiani) perché si aggiudichi almeno la seconda posizione.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Aprile 2018, 05:01
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