La chemioterapia ora non fa paura

La chemioterapia ora non fa paura
MONZA - Una terapia orale a casa, che sostituisce quella endovenosa da far in ospedale, meno effetti collaterali a cominciare dall'evitare di perdere i capelli, e poi un sostegno diretto al sistema immunitario, frenando anche l'ambiente dove sviluppa il tumore. È quanto promette la chemioterapia metronomica, ormai al centro di numerose ricerche, e attiva contro il tumore proprio come la quella tradizionale.
«La terapia convenzionale produce un effetto molto importante sul tumore ma è di breve durata e ha un effetto negativo sul microambiente circostante, specialmente sull'immunità del paziente. Con la metronomica, invece, si riescono anche a potenziare le difese immunitarie», illustra la professoressa Marina E. Cazzaniga, Direttore ff UOC Centro di Ricerca di Fase 1 ASST (Azienda socio-sanitaria territoriale) di Monza all'Ospedale San Gerardo. Con la terapia metronomica, inoltre, si riescono a bloccare i nuovi vasi sanguigni intorno al tumore e quindi le strade con cui le cellule maligne si diffondono nell'organismo. «Per questa triplice azione contro il tumore, di stimolazione del sistema immunitario e di inibizione dell'angiogenesi, si può parlare di terapia multitasking', rivolta cioè a più target diversi contemporaneamente - prosegue l'esperta - e ricordiamo che gli effetti collaterali diminuiscono almeno di cinque volte, con la facilità di prender una o più pillole a casa e facendo esami del sangue solo una volta al mese. Quindi con un impatto molto minore sulla qualità di vita del paziente».
Gli studi più importanti sulla metronomica riguardano l'effetto sul tumore del seno metastatico, anche in prima linea, e poi sul polmone, colon retto e linfomi di basso grado specialmente per anziani, ma anche tumori pediatrici, gliomi.
In primavera inizieranno i primi corsi dell'International School of Metronomic Chemotherapy (ISMe®), «gratuita e accessibile online - conclude l'esperta, fondatrice e presidente della scuola -. Abbiamo voluto offrire, nell'interesse dei pazienti e della ricerca, una piattaforma educazionale che rende disponibili tutte le conoscenze. Vogliamo migliorare la divulgazione, i suoi meccanismi d'azione caratteristici, i risultati più recenti».(A.Cap.)
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Marzo 2019, 05:01
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