Crollati del 94% gli arrivi

Il Canale di Sicilia non sembra più l'autostrada dei disperati che abbiamo conosciuto negli ultimi anni. Secondo i dati del Viminale, nei primi due mesi e mezzo del 2019 le carrette del mare hanno portato in Italia 335 migranti. Nello stesso periodo dello scorso anno si era raggiunta la cifra di 5945, nel primo trimestre del 2017 addirittura 15.852. La flessione è impressionante: gli arrivi del 2019 sono diminuiti del 94,37% rispetto all'anno prima e del 97,89% rispetto al 2017. I migranti arrivati quest'anno sono soprattutto tunisini: 67 sui 335 censiti. La seconda comunità più rappresentata è quella dei bengalesi (sono 57), seguono gli algerini (48). Sempre secondo il Viminale, nel primo trimestre un solo migrante avrebbe perso la vita nel Canale di Sicilia.
I rimpatri, invece, dall'inizio dell'anno fino al 13 marzo sono stati 1.354, di cui 1.248 forzati e 106 volontari assistiti. Numeri che indicano come le espulsioni siano pari a quattro volte gli arrivi. Fonti del ministero hanno anche fatto il quadro sugli sbarchi a Lampedusa, che sono stati 162 dall'inizio dell'anno ad oggi contro i 3468 del 2018.(G.Obe.)
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Marzo 2019, 05:01
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