Ebola, impennata di casi: ora il virus fa paura

Ebola, impennata di casi: ora il virus fa paura
​L'epidemia di Ebola in corso in Congo si sta diffondendo «a una velocità mai vista prima negli otto mesi passati dal primo caso». Lo afferma l'Oms, secondo cui l'impennata è dovuta agli attacchi continui subiti dalle strutture sanitarie. Meno di tre settimane fa, ha sottolineato un portavoce dell'Organizzazione in un briefing, l'epidemia sembrava contenuta, con al massimo 25 casi a settimana. Ma la settimana successiva il numero è salito a 57, e quella dopo a 72, superiore quindi ai 60 registrati nel precedente momento di picco.

Le ultime cifre disponibili parlano di 1089 casi e 603 morti. «Il dato più allarmante - ha affermato il portavoce dell'Oms - è che metà delle morti registrate la scorsa settimana è avvenuta fuori dei centri di trattamento, secondo i dati del ministero della Salute del Congo, e questo implica che c'è una possibilità molto maggiore di trasmissione del virus». Oltre ai continui attacchi alle strutture, che hanno portato nelle scorse settimane alla chiusura di due centri gestiti da Msf, l'epidemia affronta la diffidenza di parte della popolazione, con diverse comunità che negano l'accesso al personale medico internazionale.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Aprile 2019, 23:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA