Francesco Mandelli debutta nella narrativa: «Che avventura diventare papà»

Francesco Mandelli debutta nella narrativa: «Che avventura diventare papà»

di Ferruccio Gattuso
C'è un nuovo Francesco Mandelli là fuori e, se lo ascolti e lo leggi con attenzione, non ci vuole molto a capire che non è più il Solito Idiota. Anzi, fuor di battuta, non lo è mai stato. Ex conduttore di Mtv, attore comico di culto con la serie de I Soliti Idioti e in commedie leggere stile Neri Parenti, oggi Mandelli si cimenta con un monologo teatrale intenso (Proprietà e atto di Will Eno) e un romanzo, uscito a novembre per i tipi di DeA Planet, intitolato Mia figlia è un'astronave. Storie parallele di due uomini diversi che, però, contengono qualcosa del Mandelli che fu e che è. «Avevo bisogno di raccontare il momento che ho vissuto», spiega l'autore. «Diventare padre è un cambiamento epocale. Ma poiché non reputo che la mia vita debba interessare particolarmente, ho scelto la forma del romanzo. Mia figlia è stata come un'astronave aliena atterrata nel giardino di casa: è giunta nel gennaio 2015 in un cielo invernale milanese terso, spazzato dal vento. Protagonisti della storia sono Napo, 30enne che vive da adolescente, e Jacopo, affidabile, diventato padre. Una donna collegherà le loro vite, in un finale a sorpresa.
Leggere per Francesco Mandelli è una droga: «Adoro la beat generation e ho letto tutto di John Fante: la sua America polverosa e stracciona dei primi 900 è affascinante».

Francesco Mandelli - Mia figlia è un'astronave DeA Planet 368 p - 17 euro

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Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Febbraio 2019, 09:29
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