Beppe Carletti: «Io e i Nomadi, viaggio nella nostra musica con Augusto Daolio»

Beppe Carletti: «Io e i Nomadi, viaggio nella nostra musica con Augusto Daolio»
Un viaggio notturno in auto, tornando a casa dopo un concerto. Tra i tanti live di una ultra quarantennale carriera. Questo viaggio, però, diventa un itinerario della memoria insieme ad un amico di sempre, che non c’è più, ma è custode dei ricordi di una vita. Comincia così, con la virtuale presenza di Augusto Daolio, scomparso nel 1992, il racconto di Beppe Carletti, tastierista e co-fondatore del gruppo dei Nomadi.

Carletti ha passato un anno con l’amico autore Marco Rettani, per tracciare la linea che lo separa - e al tempo stesso lo unisce - al gruppo più longevo della discografia italiana alla sua carriera di artista e di uomo. NOn è un caso che il libro si intitoli è Questi sono i Nomadi e io sono Beppe Carletti, di Beppe Carletti con Marco Rettani, Mondadori, p. 156, euro 19. (S.Cig.)


 
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Giugno 2018, 11:28
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