Tabaccaio blocca un ladro nel suo negozio: «Mi è salita la rabbia e gli ho dato una testata»

Tabaccaio blocca un ladro nel suo negozio: «Mi è salita la rabbia e gli ho dato una testata»
Una testata e stende il rapinatore. Un coraggioso tabaccaio ha sventato una rapina a mano armata nel suo esercizio commerciale scagliandosi contro il malvivente. I fatti si sono svolti nel quartiere Garbatella di Roma, dove due ladri si sono presentati nella tabaccheria: uno armato di pistola  e uno di ascia. Il titolare  Roberto Leandri, 53 anni, ha così reagito scagliandosi contro uno di loro, dandogli una testata e poi chiamando la polizia per farlo arrestare.


Chiara Ferragni cucina in piena notte, l'ironia di Fedez: «Il miracolo delle 2:43»



«Quando li ho visti entrare nel mio negozio con il passamontagna, pensavo fosse uno scherzo», ha raccontato l'uomo a  Rosalba Emiliozzi e Alessia Marani de Il Messaggero, «Avevo la pistola puntata addosso e gli ho dato tutti i soldi, lo stesso hanno fatto la commessa e mio figlio di ventotto anni». Iniaizlmente Leandri confessa di aver pensato che fosse uno scherzo, poi ha visto le armi e i due malviventi hanno cominciato a minacciare i presenti e a chiedere dell'incasso, così ha realizzato che quello che stava vivendo era realmente un incubo.

L'uomo ha provato ad assecondarli, ma quando ha visto uno di loro con un sacco dell'immondizia pieno di sigarette è esplosa la sua rabbia: «Sembrava Babbo Natale, aveva un sacco sulla schiena, c'erano le sigarette che avevo portato in negozio la mattina. Mi è scattata la rabbia, ho visto il mio lavoro vanificato e gli ho dato una capocciata». Disarmato è riuscito a fermare il malvivente sotto gli occhi di tutti, riportando una ferita in testa che gli è costata 3 punti. Dopo la testata è scoppiata una colluttazione in cui il ladro ha reagito con dei cazzotti, mentre il complice ha sparato due colpi in aria prima della fuga.

I due sono però stati identificati e arrestati. Quando gli agenti sono arrivati, il rapinatore era faccia a terra, bloccato, con la roncola in mano: è stato portato in carcere. Il tabaccaio l'aveva già visto: «Ricordo che era venuto qui, forse a fare i biglietti per la Lazio». 
Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Dicembre 2018, 19:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA