Roma e gli "zozzoni" dei rifiuti, mille multe agli incivili: il 30% delle sanzioni a non romani

Roma e gli "zozzoni" dei rifiuti, mille multe agli incivili: il 30% delle sanzioni a non romani

di Paola Lo Mele
Mille multe per quegli «incivili», come li apostrofa da tempo la sindaca Virginia Raggi, che scaricano i rifiuti nelle strade di Roma. E’ il resoconto della più recente attività della polizia locale impegnata, con il gruppo Pics Ambiente, nelle indagini su questa tipologia di reati. 
Ad annunciare i risultati dell’azione del corpo, anche su impulso delle segnalazioni dei cittadini, è stata ieri la stessa Raggi: «Abbiamo dichiarato guerra a chi sporca la città abbandonando sacchi di spazzatura, vecchi mobili, elettrodomestici e calcinacci in strada. Lo scorso anno ho istituito una squadra speciale della Polizia Locale di Roma Capitale, il gruppo Pics Ambiente, che indaga su questi reati e multa queste persone. I risultati sono sorprendenti: 964 persone sanzionate per un totale di 557.000 euro di multe erogate». Ad emergere, però, secondo la sindaca è in particolare un dato definito «sconfortante»: il 30% delle persone multate proviene da Comuni limitrofi a Roma. «A volte si tratta di persone che vivono fuori città, non fanno la differenziata nel loro Comune di residenza e, quando vengono in città per lavorare, pensano bene di portare la loro spazzatura con sé per scaricarla in strada a Roma», ha spiegato la prima cittadina. 
E i costi per l’amministrazione non sono da poco: «Nel 2018 abbiamo speso ben 2.999.239 euro per rimuovere rifiuti abbandonati in strada».
Tra le ultime sanzioni elevate quella a due trasportatori, pizzicati dai caschi bianchi in zona Romanina: a loro il «trasporto e abbandono illecito di rifiuti» è costato caro: ben 3.700 euro. Ma il terreno dei rifiuti è notoriamente scivoloso e, anche in questo caso, le polemiche non sono mancate. «Mentre Raggi si bea dei risultati ottenuti con le multe agli zozzoni, la differenziata non solo non aumenta, ma addirittura segna una diminuzione per la prima volta dopo 10 anni: la sindaca dovrebbe multare se stessa e la sua amministrazione se vuole punire i veri colpevoli del dramma-rifiuti di Roma», hanno puntato il dito Simone Sapienza, segretario di Radicali Roma, e Massimiliano Iervolino. I Radicali Italiani hanno quindi colto l’occasione per lanciare il convegno ‘Ripuliamo Roma’ che si terrà il 23 marzo, un’occasione in cui si parlerà delle proposte per aumentare la capacità industriale di Ama e chiudere il ciclo dei rifiuti sul territorio metropolitano.
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Marzo 2019, 08:01
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