Roma, allarme streptococco: bimbi malati, chat infuocate e assalto alle farmacie per i tamponi. Scorte finite

A scuola e in famiglia basta un solo caso per far scattare l'emergenza. Ecco i sintomi da tenere d'occhio

Roma, allarme streptococco: bimbi malati, chat infuocate e assalto alle farmacie per i tamponi. Scorte finite

di Lorena Loiacono
Roma, paura streptococco. I bambini sono infatti alle prese con forti mal di gola e tra le famiglie è partita la corsa al tampone. 
Nelle ultime settimane, in un’escalation sempre più forte, le farmacie sono state prese d’assalto tra richieste di tamponi (anche “fai da te”) e antibiotici contro lo streptococco. Il mal di gola, sintomo principale dell’infezione, sta tenendo banco in questo inizio di primavera dove impazzano i sintomi influenzali (tra raffreddori e contagi di covid) e l’arrivo delle prime allergie con il naso che cola e le raffiche di starnuti. 
COME SI MANIFESTA. Un mal di gola che fatica ad andare via e le tonsille che si ingrossano, la febbre che arriva dopo qualche giorno e la difficoltà a deglutire, mal di testa, stanchezza ed episodi di vomito e diarrea: così si manifesta l’infezione da streptococco. Bastano pochi di questi sintomi, non necessariamente tutti insieme. Se poi gli stessi sintomi riescono a colpire più di qualche bambino in classe, scatta la paura che si tratti del temuto streptococco. 
TIMORI ONLINE. Il passaparola corre, come sempre, tra genitori della stessa classe o della stessa scuola. E poi passa online, da una chat all’altra, dove un caso di streptococco diventa il via per una caccia al batterio. Gli studi medici dei pediatri sono tutto un via vai di genitori che chiamano e chiedono informazioni: tra l’allarme e la psicosi, il passo è davvero breve. 
L’ASSALTO. Nei box delle farmacie allestiti per i tamponi covid, ora la richiesta molto diversa: «Chiedono di fare il tampone da streptococco - spiega la dottoressa della farmacia Marconi - sempre più spesso. Nelle ultime settimane le richieste sono aumentate in modo esponenziale». 
È così in tutta Roma: «Ne facciamo almeno 10 al giorno, anche 20 - assicurano dalla farmacia dei Granai - ne avevamo una scorta ed è esaurita, oggi (ieri ndr) sono arrivati gli altri tamponi, anche quelli da fare a casa perché ne abbiamo una grande richiesta». Il tampone “fai da te” viene scelto dalle famiglie perché per un bambino con sospetto streptococco, fanno il tampone anche i genitori: «Ci sono giorni in cui i tamponi non si trovano - raccontano dalla farmacia del Parco, di via Ugo Ojetti - ora sono arrivati ma le scorte finiscono subito».
Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Marzo 2023, 13:48
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