Roma, piazza Albina: il maxi-restyling del parco pagato dai residenti

Piazza Albina, il maxi-restyling del parco pagato dai residenti

di Valentina Conti
Gli alberi potati a dovere, in terra la ghiaia color sabbia su cui cade immancabilmente lo sguardo, i nuovi cestini per i rifiuti verde bottiglia agli angoli, l'erba raso terra, la pulizia. Non sembra nemmeno più lei, piazza Albina. Dimenticatevi i materassi in mezzo alla vegetazione incolta, i rami secchi penzolanti fino a sfiorare il terreno, il marciume, l'invasione dei rifiuti, i cartoni retaggi della nottate brave di qualche senza fissa dimora, l'oltraggio dei crateri rimasti sul terreno figli della rimozione dei pali arrugginiti che tenevano su i cartelloni elettorali.
 
 


Quella cartolina irriverente di degrado sopra ogni limite che per mesi è stata la carta d'identità dell'area in centro storico sfregiata nella sua naturale bellezza situazione più volte denunciata da Leggo nel corso del tempo - è ora completamente sparita. La piazzetta sul colle Aventino da qualche settimana è tirata a lucido. Cartelli sugli alberi avvisano i romani di impegnarsi a mantenerne il decoro raggiunto dopo un iter travagliato. Potature e decoro sono state prese in cura dalla Bnp Paribas Real Estate. I giardini dell'area verde sono stati riqualificati grazie all'adozione dell'area del Dipartimento Ambiente capitolino, con il sostegno del I Municipio.

«La convenzione riferita anche ai giardini della vicina piazza Albania prevede la potatura di alberature, il ripristino di viali e siepi, muretti e ghiaia», hanno chiarito dalla società che ha già firmato il restyling dell'ex stabile della banca a ridosso delle due piazze trasformandolo in luxury Domus. 31 olmi e 11 cersis sono stati potati in piazza Albina, e un nuovo scenario è spuntato sotto gli occhi increduli degli abitanti del rione Ripa. «L'iniziativa è incoraggiante per i volontari come noi che hanno già adottato il giardino per lo sfalcio», ha spiegato Domenico Fiorini, presidente dell'Associazione Amici Aventino, che ha deciso di autotassarsi per tagliare l'erba ad altezza umana. «Avevamo perso le speranze di rivederla la piazza, sì perché era una specie di foresta abbandonata. Di notte faceva impressione anche solo passarci in auto. Guardarla così fa bene all'anima», commentano i residenti.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Gennaio 2019, 09:52
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