Roma, Martina Giannini morta a 26 anni: investita sul Lungotevere da un pirata drogato e senza patente

Martina morta a 26 anni: investita sul Lungotevere da un pirata drogato e senza patente

di Flavia Scicchitano
È morta Martina Giannini, la ragazza di 26 anni, di Ostia, investita da un'auto pirata la notte tra venerdì e sabato su Lungotevere dei Cenci. Ora per il ragazzo alla guida della macchina, arrestato ieri dagli agenti del I Gruppo Trevi della Polizia locale di Roma Capitale, il capo di imputazione cambia in omicidio stradale. L'incidente è avvenuto intorno alle 4.30 del mattino all'altezza di Ponte Garibaldi, vicino Trastevere. Martina aveva da poco salutato un amico, quando all'improvviso è stata travolta da un'auto, una Fiat Panda, che poi si è data alla fuga. Un incubo, che si è ripetuto a distanza di anni. 



Quando frequentava ancora il liceo Martina era stata già investita. Si era fatta molto male, diverse ossa rotte, ma soprattutto il trauma e la paura, ogni volta, di tornare ad attraversare la strada.
Trasportata all'ospedale San Camillo in codice rosso è stata operata e fino a ieri è rimasta in prognosi riservata. Purtroppo le lesioni erano troppo gravi e nel pomeriggio di ieri la giovane è deceduta. Il responsabile, un 29enne italiano, è stato rintracciato e fermato ieri dalla polizia locale. Al momento dell'incidente guidava senza patente e sotto effetto di cocaina. Interrogato negli uffici della polizia locale, il ragazzo ha ammesso di trovarsi alla guida della vettura al momento dell'incidente ed è stato tratto in arresto. L'auto era intestata alla famiglia della passeggera, una ragazza che si trovava a bordo dell'auto insieme al 29enne. Accusato di fuga e omissione di soccorso e lesioni gravissime, ora dovrà invece rispondere per omicidio stradale. Al momento si trova presso il carcere di Regina Coeli, in attesa di processo. La Polizia Locale di Roma Capitale ha individuato nella tarda serata di ieri il pirata della strada che ha causato un incidente in via Prenestina nelle ore precedenti: una mamma e due figlie piccole, ricoverate in codice rosso ed una in prognosi riservata. L'uomo, un italiano di 32 anni, aveva provato a far perdere le sue tracce. Ora dovrà rispondere di fuga e omissione di soccorso, e di lesioni gravissime.​
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Giugno 2018, 11:43
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