Roma, presa la baby gang all'Aurelio: rapinava cellulare, soldi e scarpe
di Emilio Orlando
Il modus operandi spregiudicato era imposto dal rapinatore arrestato dai carabinieri della stazione Madonna del Riposo al termine di un' indagine durata alcuni mesi e iniziata dopo diverse denunce di giovanissimi che raccontavano di rapine e atti prevaricatori subiti dal gruppo. Il capo, nonostante l' età, è una vecchia conoscenza degli investigatori, che lo avevano già fermato ed ammanettato a ottobre. Diversi sono stati i colpi della banda negli ultimi mesi, ma per il momento l'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari per una sola rapina che il ragazzo di origini vietnamite ha consumato insieme a due complici di quindici e sedici anni, entrambi romani che vennero denunciati a piede libero alla procura per i minorenni, in via Gregorio XI. All'epoca dei fatti i tre banditi avevano costretto con la violenza due ragazzini di tredici e quattordici anni a farsi consegnare soldi per circa quaranta euro e un orologio. Anche il complice 16enne dell'arrestato era stato in passato già denunciato a piede libero dai carabinieri per un'altra rapina nei confronti di quattro minorenni. Il colpo, che fruttò alla banda un magro bottino, si verificò a settembre e venne messo a segno con altri due giovanissimi che finirono anche questi in manette. Questi ultimi erano appartenenti ad un' altra baby gang che in soli sei mesi compì nove rapine ai danni di altrettanti ragazzi minorenni.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Dicembre 2018, 10:45
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