Roberto Andò: «Shakespeare e De Filippo, tutti insieme a teatro, appassionatamente»

Roberto Andò: «Shakespeare e De Filippo, tutti insieme a teatro, appassionatamente»

di Totò Rizzo
Il 2020 comincia con un doppio debutto romano per Roberto Andò: stasera all’Ambra Jovinelli c’è la “prima” di Ditegli sempre di sì di Eduardo De Filippo, da venerdì invece al Vascello va in scena La tempesta di Shakespeare. 

Due spettacoli già ampiamente rodati che il pubblico ha accolto nelle tournée con grande favore e che approdano in simultanea nella Capitale “quasi per una giocosa sfida delle direzioni artistiche delle due sale – racconta il regista palermitano – come se avessero pensato ad una sorta di Festival Andò, coincidenza voluta che da un lato un po’ mi imbarazza ma dall’altro mi diverte pure”. 



Due testi e due allestimenti profondamente diversi.
«È il primo Eduardo della mia carriera quello che stasera approda all’Ambra Jovinelli, un testo divertente e amaro al tempo stesso, con un protagonista magnifico come Gianfelice Imparato e una compagnia di attori per gran parte napoletani. Me lo ha proposto Carolina Rosi, anche lei nel cast, che dopo la morte di Luca De Filippo ha proseguito l’attività della Elledieffe, la compagnia di Luca. Un copione giovanile ma straordinario che meritava d’essere ripescato dall’oblio nel quale era caduto, comico e surreale insieme. Si ride ma al fondo c’è una riflessione amara». 

La tempesta invece? 
«Era da tempo il mio sogno che lo Stabile di Palermo ha trasformato in realtà. È il meraviglioso testamento morale e teatrale che ci ha lasciato Shakespeare, il discorso sul perdono e sulla saggezza, sulla rinuncia alla rivalsa e sulla vecchiaia. Anche qui il protagonista è un grande interprete partenopeo, Renato Carpentieri, e il cast è tutto di eccellenti attori palermitani, da Paolo Briguglia a Vincenzo Pirrotta, a Filippo Luna. Mi incuriosisce l’effetto che avrà al Vascello la scenografia di Gianni Carluccio che si fonda tutta sull’acqua». 

L’anno nuovo si apre nel segno di Roma, sua città d’adozione, ma soprattutto di Napoli, del cui Stabile-Teatro Nazionale s’è insediato da pochi giorni come nuovo direttore. 
«Per adesso esploro, prendo contatti, faccio sopralluoghi: ieri pomeriggio, ad esempio, ero al San Ferdinando, il glorioso teatro di Eduardo che, insieme al Mercadante, è una delle sale dello Stabile. Ma a Napoli, il 14 aprile, comincerò anche le riprese del mio nuovo film, Il bambino nascosto, tratto dal mio romanzo che il 16 gennaio esce per La Nave di Teseo. Insomma, il da fare non manca».
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Roberto Andò, a ds in alto, con Carolina Rosi e Gianfelice Impa- rato, regista e protagonisti di Ditegli sempre di sì, di E. De Filippo, da oggi al 19/01 al teatro Ambra Jovinelli, via G. Pepe 45, 0683082620 (foto L. Pasquali- no). Da venerdì al 16/01, Andò metterà in scena anche La Tempesta di Shakespeare, con Renato Carpentieri (foto a lato), al teatro Vascello, via G. Carini 78, 065881021
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Gennaio 2020, 18:40
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