Plushenko, lo "zar" del ghiaccio: «Debutto a Roma con Opera on Ice»

Plushenko, lo "zar" del ghiaccio: «Debutto a Roma con Opera on Ice»

di Stefania Cigarini
A Porto Cervo ha trascorso le ultime vacanze estive, ma con l’Italia ha un legame che va oltre lo svago.
«Qui ho vinto la mia prima medaglia olimpica (Torino 2006, ndr) e l’assegnazione dei Giochi 2026 a Milano-Cortina mi ha reso molto felice. Ogni volta che mi esibisco nel vostro Paese sento qualcosa di particolare. Il PalaVela è tra i miei ricordi migliori e l’Arena di Verona è il posto più spettacolare del mondo. Sono sicuro però che sarà eccitante esibirsi a Roma, non vedo l’ora di farlo».
 
 


Dal 2006 Evgeni Plushenko star assoluta del pattinaggio sul ghiaccio, di medaglie ne ha vinte altre tre, in altrettante Olimpiadi, e ora si concede la sua prima volta a Roma, protagonista dello show Opera on Ice

Plushenko si nasce o si diventa?
«Entrambe, ho iniziato a pattinare a quattro anni e ad undici mi sono trasferito a San Pietroburgo, ero solo è stata dura, i miei familiari facevano enormi sforzi per sostenermi, spesso sognavo di tornare a casa mia, ma avevo un sogno e il desiderio fortissimo di diventare un pattinatore. Ho continuato ad allenarmi. E sono diventato quello che sono oggi»

In Europa è conosciuto come zar Plushenko, le piace il titolo?
«Sì, è una bella sensazione»

A chi si è ispirato?
«Non avrei fatto nulla senza il mio allenatore Alexei Mishin, un mentore, un maestro. A lui devo una gratitudine eterna»

Per chi pensa di essere fonte di ispirazione?
«Per i bambini della mia Accademia, spero che siano i campioni del futuro. A loro predico sempre: duro lavoro, passione e non mollare mai. Una carriera è lunga, fatta di vittorie, sconfitte, infortuni»

Ha vinto quasi tutto, a cosa punta ancora?
«Vorrei sviluppare la mia Accademia, crescere i campioni olimpici del futuro insieme al mio team, ai miei allenatori ai miei coreografi, così come vorrei far crescere sportivi molto forti che rappresentino il nostro Paese. Al momento stiamo allenando anche bambini di altri Paesi» 

Un erede?
«Mio figlio Alexander potrebbe far parte della nuova generazione di pattinatori sul ghiaccio. Gli sto insegnando tutti i miei segreti».
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stefania.cigarini@leggo.it

IN PRIMA MONDIALE Lo show Opera on Ice, il 4 e 5 ottobre al Centrale del Foro Italico, con Evgeni Plushenko e i pattinatori campioni del mondo Miki Ando, la coppia Anna Cappellini e Luca Lanotte, Nicole Della Monica e Matteo Guarise, Annette Dytrt e Yannick Bonheur, la squadra italiana di pattinaggio sincronizzato Hot Shivers. Biglietti www.ticketone.it
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Settembre 2019, 09:37
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