Noemi, l'appello del papà: «Ci serve aiuto, la riabilitazione sarà lunga e costosa»

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di Giuliana Covella
NAPOLI - «Allo Stato dico: non lasciateci soli quando nostra figlia uscirà». Fabio Esposito, il papà di Noemi, la bimba di quattro anni rimasta ferita in seguito ad una sparatoria in piazza Nazionale lo scorso 3 maggio, lancia un appello alle istituzioni che in questi ultimi giorni hanno fatto visita alla piccola, ricoverata nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Santobono. Sia prima che dopo il risveglio dal coma farmacologico venerdì mattina, Noemi ha ricevuto le visite dei massimi esponenti delle istituzioni nazionali, ma anche delle autorità locali: dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella al ministro dell'Interno Matteo Salvini e ancora il vicepremier Luigi Di Maio, il presidente della Regione Vincenzo De Luca, il sindaco Luigi de Magistris, il cardinale Crescenzio Sepe. «Abbiamo apprezzato la loro vicinanza - fa sapere papà Fabio - ma sarà dura dopo che usciremo dall'ospedale, quando mia figlia avrà bisogno di terapie riabilitative lunghe e costose».

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Maggio 2019, 14:37
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